Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] originalità di D. sono esempi sommi, nella storia della musica del Novecento, dopo Volo di notte (1940), soprattutto l'opera Il Prigioniero e, ancora nel teatro, Ulisse, rappresentato per la prima volta a Berlino nel 1968. Ma non dobbiamo tralasciare ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] e seguì l'evoluzione dell'opera cinematografica.Per ovviare agli inconvenienti del dilettantismo e delle scelte personali da parte spesso allo stesso livello di quella da concerto e da teatro. Furono attivi nel primo periodo del sonoro D.D. ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , 30 maggio 1826; Il Pirata. Melodramma in due atti di F. Romani. Milano, Teatro alla Scala, 27 ott. 1827; Bianca e Fernando, rifacimento dell'opera precedente Genova, Teatro Carlo Felice, 7 apr. 1828; La Straniera. Melodramma in 2 atti di F. Romani ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] d'amore (libr. di F. Romani da Le phyltre di E. Scribe, Milano, teatrodella Canobbiana, 12 maggio 1832); Sancia di Castiglia, opera seria in due atti (libr. di P. Salatino, Napoli, teatro S. Carlo, 2 nov. 1832), Il furioso all'isola di San Domingo ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] un processo di assimilazione e ricreazione di molte fonti, inclusi aspetti di repertorio e interpretativi tipici dell’opera italiana e francese, molto diffusa nei teatri di New Orleans, e non solo.
Jelly Roll Morton ha dichiarato di aver ripreso al ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] proprio ingegno, attribuendo à se stessi molti belli passi delleopere, e inventioni di V.E. […] La onde dopo del Tasso nei secc. XVI e XVII, in T. Tasso: letteratura, musica, teatro e arti figurative, a cura di A. Bazzoni, Bologna 1985, pp. 143-150 ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ott. 1789; con gli stessi interpreti dell'opera precedente). Secondo il Mooser (p. 146) quest'opera era già stata rappresentata al teatrodell'Ermitage nell'autunno 1788. Giudicata generalmente una delle migliori opere serie del. C. venne in seguito ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatrodella Pergola) e di Veridiana [...] con il Sarti, che era stato chiamato dagli Accademici Intrepidi per scrivere l'opera Mitridate in Sinope per il teatrodella Palla a corda. A quest'opera come pure all'altra Achille in Sciro, programmata nella stagione autunnale sempre del 1779 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] del 1714. A carnevale il principe partecipò, in veste di finanziatore, alla rappresentazione dell'opera del C. Tito e Berenice (libretto di G.S. Capece) al teatro Capranica. Nel 1715 il Ruspoli inaugurò la sua nuova dimora con numerose esecuzioni ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] nonché l'atteggiamento del pubblico, che doveva andare a teatro "con quel raccoglimento, con cui si anderebbe agli esercizj spirituali" (p. 86), doveva prestare attenzione a tutti i momenti dell'opera, all'azione, a ogni parola di recitativo. Anche i ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...