LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] incitassero le fiere contro di loro nel teatro. Né più oltre voglio dire della grandezza di questo lume divino, poiché quelli certi dell'esistenza della L. sono stati letti e analizzati quasi esclusivamente alla luce dell'opera manzoniana, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di porre il teatro nella sua forma più popolare, quella comica, al servizio della polemica antifilosofica: nei B. ne approfittò per comporre in tre volumi il seguito dell'opera precedente Della restaurazione di ogni filosofia nei secc. XVI,XVII e ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Manuscripta, XIX (1975), pp. 131-138; L. Casarsa, Testi e studi umanistici. Il teatro umanistico veneto: la tragedia, 2, Ravenna 1981, pp. 99-236 (edizione critica della Progne). Per le opere fatte eseguire dal C. a S. Zeno in Verona tra il 1443 e il ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] che compose un’orazione, la Eversana deiectio, in lode dell’operato del papa.
Per quanto riguarda Cesena, che Pio II Bologna 1982, pp. 151, 177, 222 s. e passim; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 113-139; R. Bianchi ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] solamente alcune brevi sezioni dell'opera o addirittura singole proposizioni. L'estrema cura delle definizioni è uno dei gran teatro dei sistemi filosofici esige dai sistemi rivali l'accettazione di una rigidissima scala gerarchica, della quale si ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 601, con la ripresa nei due anni successivi della guerra, che ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Ora lo stesso de Vogüé, che nel I volume dell'edizione dell'opera l'aveva giudicata il testamento politico di G., è ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Roma 2008, pp. 17-32, in partic. p. 23.
72 «Rassegna del teatro e del cinematografo», 1, gennaio 1927, pp. 11-12.
73 S. Alovisio 75 Il bollettino, «Arte-Luce-Parola. Bollettino trimestrale dell’Operadelle Proiezioni Luminose», 1, gennaio 1924.
76 D. ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] tra le divinità che mette in gioco. L'Epos ha per teatro la Siria settentrionale e Teshup, che funge da deus ex machina, , non può essere altro che l'effetto o il prodotto dell'operadello spirito benefico e incrementante, il quale dà la vita e non ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dai partiti e in modo particolare dalla Dc. Il teatro di scontro fu la conferenza convocata nel 1961 da impegno cit., p. 32.
6 A. Gambasin, Il movimento sociale dell’Opera dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] dagli anni Cinquanta dal privilegiato osservatorio torinese aveva pragmaticamente indicato nell’Italia il teatrodell’azione pedagogica123 suggerendo con le sue opere – da Il giovane provveduto alle biografie dedicate a Domenico Savio e agli altri ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...