DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] - non risulta il D. abbia, nel qpadro delle vittoriose operazionidell'Alviano, il ruolo rilevante attribuitogli dal Litta che lo in ogni caso, mentre il Friuli è teatro di guerra, al di là delle diserzioni e dei tradimenti dei singoli, l' ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] alle idee della Lega democratica nazionale postmurriana, per la quale inizialmente simpatizzò. Innamoratosi delleopere di A. l'esperienza del congresso romano dell'Augusteo - tenutosi, nel novembre successivo, al chiuso d'un teatro e in un clima ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Vincenzo Scamozzi aveva allestito un edificio galleggiante, chiamato "Teatro del mondo", sorretto da pontoni in forma di balena , le sculture, con le statue del G. e della dogaressa, sono opera dei fratelli Girolamo e Giuseppe Campagna.
Fonti e Bibl.: ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] dell'interpretazione laica e ghibellina, l'adesione, mediata dalla lettura delleopere di G. Romagnosi, alla categoria interpretativa dell e libertà. Ne discendevano la predilezione per il "teatro come scuola dei popoli, il romanzo popolare, le ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] di tante rotte, la base definitiva delle sue operazioni, di fatto piratesche, ma tuttavia legittimate 146; A. Morosini, Hist. ven., in Dell'ist. delle cose ven., VI, Venezia 1718, p. 158; F. Mugnos, Teatrodelle fam. nobili ... di Sicilia..., I, ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] stesso rimase ferito, ma non volle abbandonare il teatrodella battaglia; in questa circostanza ci fu uno screzio di Firenze, Ginori Conti 29, 24; 29, 74; 29, 93): l'opera fu terminata nel 1570 e riscritta nel 1574; fu pubblicata a cura di C. ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] sopravvivere a tutte le vicissitudini della storia cinese, in quanto la loro opera rimase sempre indispensabile per il discendenti per tre generazioni: figli di prostitute, attori di teatro, carnefici o sgherri al servizio dei mandarini e, infine, ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] il "presidente Birago" fino alla sua elevazione al cardinalato, ebbe una parte attiva anche nelle operazioni militari delle quali il paese fu teatro. Dei suoi interventi in questo campo resta testimonianza nei Mémoires dei fratelli Martin e Guillaume ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] andò in scena la sera del 10 genn. 1777; il teatro di S. Luca, i cui biglietti avevano raggiunto prezzi esorbitanti operazione commerciale ispirata dalla risonanza della Narrazione), una Lettera confutatoria del Gozzi (1780) e le Memorie inutili della ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] politiche della parte bulgara, come aiutante di Alessandro di Battemberg, fornendo poi una dettagliata cronaca delleoperazioni, durante della sensualità..., degli appetiti materiali..., dell'orgia...", con la Francia e Parigi "teatro massimo dell' ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...