LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] che gli si erano nel frattempo prospettate, quando le operazionidella commissione furono interrotte nel 1761 (per poi riprendere nel edificio, i quartieri militari della fanteria e della cavalleria (1768-71) e il teatro cittadino (1774), oggi non ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] Gorizia, oggi sede dei Musei provinciali, l’opera più importante della sua giovinezza.
Su commissione di Sigismondo, Pacassi di corte. Nello stesso anno lavorò alla costruzione del teatro di Laxenburg e alla ristrutturazione del Theresianum di Vienna; ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Rocha (ibid., rotolo 4b).
Tra il 1739 e il 1740 operò "secondo l'ordine et idea dell'illustrissimo signor conte Alfieri" (Tamburini, p. 235) per la progettazione del nuovo teatro Regio.
Sono sue la preparazione "del calcolo instruttivo" per il ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] durante l’università, arrivando a esercitare un’influenza ‘razionalista’ anche sulle opere del suo collega Ivo Pannaggi (Di Genova, 1996, pp. 26 cinematografica presso il teatrodelle Arti di Roma, in occasione della rappresentazione del dramma ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] Buon Governo, s. II, b. 1525). Nel 1807 fu incaricato dall'amministrazione fanese del restauro del teatrodella Fortuna (ibid., b. 1524), opera di G. Torelli; e si occupò di riordinare e rinforzare le "incavallature" lignee che sostenevano il tetto ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] per il teatro, il che può offrire una prima traccia storiografica per spiegare il carattere delle famose "arlecchinate coro e dell'abside della badia fiorentina, col Martirio di s. Stefano, l'Assunzione e l'Incoronazione della Vergine, opera che ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] Nel 1880 fu assistente di A. Sfondrini nei lavori per il teatro Costanzi. Nel rifacimento del palazzo Cicognani in via IV Novembre, palazzo della Società anglo-romana per il gas, ora dell'Enel, in via Poli, n. 14, e via del Tritone, nn. 24-30, opera ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] Guaita e alcuni studi di paesaggio su legno (molte delleopere del M., come queste, si trovano in collezioni 1992). Diversi di questi disegni si trovano in deposito presso il teatro Dal Verme di Milano (Migliavacca).
Nel 1939, e ancora nel 1941 ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] 'Accademia di belle arti di Berlino due opere, Diana al bagno ed Entrata delle terme di Diocleziano a Roma. Alle esposizioni e raffigurante una Veduta del teatro del Tuscolo (ora dispersa) con la commemorazione della visita compiuta da papa Gregorio ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] disegni a penna e lapis esposti in parte in una collettiva al teatrodelle Arti di Roma (cfr. Il Messaggero, 31 marzo 1938) e , presentate alla III Quadriennale di Roma e alla antologica (con opere dal 1914, tra cui La lettera d'addio [Roma, Galleria ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...