GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] come un uomo "gioviale ed arguto" (Ridolfi), amante della musica e del teatro tanto da farsi promotore di quell'Accademia dei Sollevati che (1610) per la parrocchiale di Lumezzane Pieve, un'opera che mostra il raggiungimento di uno stile più maturo e ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] modello oggi conservato nella Pinacoteca dell'Accademia di S. Luca a Roma.
In queste opere di grande respiro e G. Da Bra, S. Lorenzo fuori le Mura, Roma 1952, pp. 183 s.; Il teatro Argentina e il suo Museo, a cura di L. Squarzina, Roma 1981, pp. 38 ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] sua comodità (per la prima volta in un teatro livornese i palchi erano stati dotati di un'anticamera), e per la raffinatezza delle decorazioni, tra le quali sono da ricordare alcune cariatidi, opera del giovanissimo G. Duprè.
L'attività progettuale ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] in Egitto. La più rigorosa misura purista e arcaizzante della loro opera fu assimilata e reinterpreta nella produzione successiva. Il nuovo Panebianco rimane la commissione del sipario del nuovo teatro S. Elisabetta di Messina, conquistata a seguito ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] con venti opere alla III Quadriennale romana.
Dalla metà degli anni Trenta fece esperienze nel campo della pittura murale. di Roma, primo di una nutrita serie di lavori per il teatro.
Negli anni 1949-50 eseguì undici disegni per La metamorfosi di ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] di S. Luca (L. Belli, G.B. Martinetti, B. Piernicoli, G. Salvi), verificò la regolare esecuzione delleoperedella nuova fabbrica del teatro Valle, "tanto i lavori fatti finora […] quanto ancora quelli che rimangono a farsi fino al suo totale ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] non appena fece ritorno a Firenze, nel 1847 (esiste copia dell'incisione al Museo Goupil di Bordeaux, inv. 94.I.2. dei quattro medaglioni marmorei (opera di E. Casalgrandi) che decorano la facciata esterna del teatro comunale B. Asioli di Correggio ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] quanto riporta Biffi, realizzò anche il sipario perduto del teatro Concordia (oggi Ponchielli). Risalgono al 1752 i due dipinti restauratore e consulente per la collocazione o gli acquisti delleopere d'arte; nel 1783 si espresse favorevolmente all' ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] del Belvedere a Vienna). L'opera più nota di questo periodo è il soffitto (1716) della Sala dei Marmi del Belvedere Dal 1763 fu alla corte di Maria Teresa come disegnatore del teatro di corte e regio ingegnere, funzione mantenuta fino alla morte, ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] documenti d'archivio tacciono in proposito. Dall'esame delle poche opere rimaste si ritiene che, dopo un primo da Antonio il 2 nov. 1732per ottenere dal teatro Ducale di Piacenza il risarcimento delle spese fatte per costumi teatrali (Arch. di Stato ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...