Nigeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Ottenuta l'indipendenza nel 1960, la N. (colonia britannica dal 1914) appariva uno dei Paesi africani più promettenti grazie alle sue ricchezze naturali (soprattutto [...] .Dopo l'indipendenza hanno visto la luce alcune opere interessanti benché isolate: Mama learns a lesson (1963 più celebri attori del teatro yoruba. In seguito si sono segnalati, con film che ruotano intorno ai temi della corruzione e del potere ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] cinema di Torino, chiedeva all'opera destinata allo schermo non la riproduzione della vita ma una sua trasposizione, . Recatasi negli Stati Uniti nell'ottobre dello stesso anno, ottenne gli ultimi successi in teatro. Poco dopo si ammalò e morì a ...
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Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] , diradando sempre più la sua attività, per dedicarsi anche al teatro. Le ultime apparizioni, che siglano la fine di una lunga carriera opera biografica del raffinato cineasta Hans Jürgen Syberberg e Geschichten aus dem Wienerwald (1979) dell'attore ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] figura più interessante e poliedrica della Germania degli esordi cinematografici: Rye. Seguì poi un'altra opera ancora più significativa, Der Golem di Veit Harlan. Dal 1937 si dedicò soprattutto al teatro; finita la guerra, malato di cuore, W. ...
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Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] la capacità evocativa maturata nei lavori sinfonici, per il teatro e per il balletto, e contribuendo con il complesso della sua opera a creare un vocabolario di immagini sonore della vita americana ampiamente utilizzato anche da altri autori. Nel ...
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Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] di mimo del Piccolo teatro, seguendo i corsi di Marise Flach. Nel 1971 era entrato nello staff della Bruno Bozzetto Film, e legato al mondo del circo e della lanterna magica, visivamente la sua opera più significativa. Il solare Honolulu baby ( ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] teatro svolgendo, oltre all'attività di autore, quella di direttore di teatro (Teatrodella Cometa di Roma), capocomico e quindi di presidente dell , che sviluppa un'idea di G. Parise. L'opera, ritirata in un primo momento per motivi di censura, ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] delle sue creazioni narrative più riuscite (Kaputt, 1945; La pelle, 1949; Maledetti toscani, 1956). Pur se interessato al teatro sceneggiatura, dialoghi, commento musicale e regia dello stesso M., risultò opera assai discussa, specie in Italia, e ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] B. fu La leggenda di Santa Barbara (1918), opera di propaganda commissionata dal Ministero delle armi e munizioni. Nello stesso anno sposò l'industriale conte Vittorio Cini di Ferrara, e abbandonò teatro e cinema.
Bibliografia
S. Sallusti, Borelli ...
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Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] dell'indiana Onahti, raro caso di attrice europea che debutta a Hollywood senza aver mai recitato né al cinema né in teatro. pelle) di Jean Aurel, ispirato all'opera omonima di Stendhal. Nel ruolo della gelosa Olga, affiancò Marcello Mastroianni in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...