Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] E. Settimelli propugnavano un teatro che fosse «sintetico, atecnico, dinamico, simultaneo, autonomo, alogico e irreale». Ai testi ‘sintetici’ dello stesso Marinetti, di F.B. Pratella, U. Boccioni e altri, si affiancano le opere di maggior respiro del ...
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Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino 1893); nel 1849, mentre era diretto a Roma, fu arrestato dai Francesi e deportato in Corsica. Liberato, fu dapprima cantante; esercitò poi nel Cosmorama pittorico [...] vi pubblicò un romanzo di costumi teatrali, Gli artisti da teatro (1856). Scrisse una sessantina di libretti d'opera, e fu uno dei migliori librettisti di G. Verdi, al quale fornì il testo dell'Aida. Diresse L'Italia musicale; fondò La rivista minima ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] von Unruh e B. Brecht; G. Benn, G. Trakl e Gertrud von Le Fort.
Teatro
Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per l’oggettiva importanza delleopere prodotte da autori di rilievo (da O. Kokoschka fino al primo B. Brecht), sia ...
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LO GATTO, Ettore
Michele Colucci
(App. II, II, p. 226)
Slavista italiano, morto a Roma il 16 marzo 1983. Professore di Lingua e letteratura russa dal 1941 all'università di Roma, L.G. è stato membro [...] della civiltà letteraria e, in genere, della cultura russa: Grammatica della lingua russa (1950); L'estetica e la poetica in Russia (1947); Storia del teatro tale da poter scorgere anche i limiti della gigantesca opera pionieristica di L.G., non fa ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] spirito romantico, non furono immemori nell'opera loro, pur in apparenza così diversa da quella auspicata dall'autore della Ragione poetica. Fra il Marino e la melica secentesca da una parte e il teatro metastasiano e la varia melica rolliana dall ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] del D'Annunzio si conchiude prima dell'inizio della guerra 1914-1918. Questa età portò a completa liquidazione la lunga serie di travestimenti ideali ed eroici descritta attraverso le varie sue opere, narrative, di teatro, poetiche. Dopo, rimane una ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] spazio mortificante della piaggeria cortigiana, dello squittire encomiastico. Dissolta nel «gran teatro» dell'universo la pontefice. Il destino sembra divertirsi beffardo: accesi fautori dell'opera sono proprio quelli alla cui politica Morosini s'è ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] in esse, come Alfred Jarry - o il Padre Ubu del suo teatro - nelle truculente e gaie devastazioni di ogni norma. Già Rimbaud, molto contemporaneamente innalzata a tema assoluto e primario dell'opera d'arte e impiegata quale strumento sempre ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] ovvero nelle Danze sportive messe in scena dal Teatrodella Pantomima Futurista a Torino nel giugno 1928, in dans l'art et la littérature, Paris, Harmattan, 1998.
Bibliografia delleopere italiane latine e greche sulla caccia, la pesca e la cinologia, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e nei famigerati Ragionamenti. pur fra le esagerazioni verbali dell'opera, dai più definita oscena, si mostrano umanità e delicatezza e, comunque, vivacità di rappresentazione; e anche del teatro e delle lettere è fatto il debito conto. Dei libri di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...