BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] , sempre a Torino, veniva stampata l'ultima e la più nota delle sue opere, la Comedia pastorale di nuova composta per M. B. B. delle maschere e dei tipi del teatro popolareggiante, sono le scene in cui compare la maschera tradizionale dell'"huomo ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] 1659). Poi il B. cominciò a scrivere opere teatrali. Sono le più numerose e meno infelici delleopere che di lui restano. Nel 1664 fu questa attività molteplice, il B. continuò a scrivere per il teatro. Nel 1667 pubblicò a Modena i tre atti in prosa ...
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Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento - Prefazione
Ettore Bonora
Del rinnovamento culturale del secolo XVIII uno dei segni è la versatilità degli scrittori e quella molteplicità dei loro [...] dei poeti burleschi, per le Fiabe nella storia del teatro, per le Memorie inutili tra gli scrittori d' resto nello spirito, se non di tutti, della maggior parte degli scrittori e delleopere di questa raccolta di Letterati, memorialisti e viaggiatori ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] nelle grandi solennità della Chiesa), ibid. 1903; Poesie scelte,ibid. s. d. (postume; comprendono, fra l'altro, i Paesaggiliguri). Versi minori d'occasione, anche in italiano. Teatro: Omego pe forza (Ilmedico per forza), opera lirica musicata da ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] stesura definitiva e alla pubblicazione della sua opera più impegnativa il Settenario dell'humana ridutione (Venezia, C. . 77 s.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, pp. 7 s.; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, I, Torino ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] di privilegi capitolari. Non a caso l'opera del C. era una continuazione della Historia Ecclesiae Montis Regalis del benedettino Ignazio valgono per l'altra opera del C. "in canzoni siciliane in sesta rima": il Teatro ove sirappresentano le miserie ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] ); e la Raccolta di Leggi e Statuti su i possessi ed acquisti delle manimorte con varie Dissertazioni di celebri Autori... Opera che può servire di continuazione al Trattato della Regalia scritto da Don Pedro Rodriquez Campomanes, Venezia 1767 (cfr ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] indirizzato a Tommaso Stigliani apparve nelle Rime dello stesso (Venezia 1605, p. 434).
L'opera principale del C., certoquella che gli diede come teatro di infinite meraviglie), rimane legata nelle sue linee fondamentali a concezioni tipiche della ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] la Miragoli afferma che questa è opera priva di originalità, ma dalla poesia corretta e decorosa).
Divenuto librettista del Teatro S. Carlo, il B. dichiarata per le leggi fisiche della caduta dei gravi del quadrato della distanza,lettere di E. B ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] 'attività letteraria del G. si svolse nell'ambito della lirica e del teatro. Nel 1551 pubblicò a Venezia, presso il tipografo in francese a opera del drammaturgo P. Larivey con il titolo Jealoux.
I gelosi non furono la prima opera teatrale del G.: ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...