LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] dello Stato della Chiesa a operadelle forze farnesiane. Al vicelegato spettò l'incombenza dell'organizzazione logistica del sistema difensivo della Legazione, l'area dello Stato della tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea. Atti del ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] X secolo, presso molti cenobi dell'Italia centrosettentrionale, grazie all'attiva operadell'abate Maiolo di Cluny (954 R. Pico, Teatro de' santi, e beati della città di Parma, e suo territorio, rappresentato con la narratione della vita di ciascuno ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] ecclesiastico di formazione latina il Papato volesse controllare l'operatodello stesso Teodoro, che era pur sempre un greco e esemplata, per esplicita ammissione dell'anonimo compilatore, per una terra posta a Occidente, teatro di forti contrasti di ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] Domiziano: l'opera si fonda sulla contrapposizione tra i valori del matrimonio e della verginità, privilegiando quest'ultimo come strumento di santità.
Il figliuol prodigo è una delle migliori rappresentazioni del teatro religioso fiorentino ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] il frontespizio, come già era avvenuto per le prime pagine della Ragion di Stato del Presidente della Giudea e della Gabella della morte.
Il legame con Negri e le dediche delleopere a personaggi di spicco mettono in evidenza il pieno inserimento di ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] 286, 288, 293, 303, 325, 461, 465. Per le opere successive sulla Compagnia, che ricordano anche il C., si veda: P nei quali è menzionato anche il C., vedi R. Pico, Teatro de' santi e beati della città di Parma, Parma 1642, p. 463 G. Rhò, Variae ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] la luce a Milano l'opera maggiore del B. intitolata mentre tutti tacevano alla proposta che poteva decidere dell'onor nazionale, egli prese la parola, e declamò città era in un orribile orgasmo. In teatro si gridava forte contro il senato, e ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] nella sua più importante opera pedagogica, La ragion della lingua, uscita anonima a Torino nel 1824.
L'opera suscitò un'aspra libri più usitati di nostra favella e del modo di usare il teatro ne' giovani, Torino 1829, 2 ediz., ibid. 1839; Dialoghi ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] , 180, 183, 198, 523) sono autogr. di opere successivamente date alle stampe; altri (nn. 172, 174- ss., 82, 84 ss., 94; Id., Sopra il teatro ed altri monumenti dell'antica Faleria nel Piceno, in Annali dell'Inst. di corrisp. archeol., XI (1839), pp. ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] Cassa di risparmio di Viterbo. Sotto i suoi auspici la città venne anche arricchita del nuovo monumentale teatro, operadell'architetto romano V. Vespignani, che fu inaugurato il 4 ag. 1855. Per le sue doti egli fu molto apprezzato e benvoluto dai ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...