1. Uomo politico romano del sec. I a. C., nato a Cadice nella Spagna. Combatté durante la guerra sertoriana contro il grande condottiero, al quale Cadice fu ostile, e si guadagnò così il favore di Pompeo, [...] principalmente fosse affidata la cura delle finanze, quantunque sotto il dittatore ufficio avrebbe compiuto malversazioni e crudeltà, riparando poi con il , IX, 5, 3). A Roma innalzò un sontuoso teatro di pietra - v'erano tra l'altro quattro colonne ...
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TOGNAZZI, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922, morto a Roma il 27 ottobre 1990. Senza aver frequentato alcuna scuola di recitazione affrontò con [...] pochade o il copione paradossale del teatro di prosa al quale tornerà nell'ultima fase della sua carriera. Agli inizi degli che, sotto un'arrendevolezza servile e una cortesia mellifua, celava crudeltà, miserie e pene (risvolto ben reso, per es., in ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] teatro, appoggiato al lato nord della collina meridionale: la scaenae frons aveva cinque porte, la cavea (come negli altri teatridella e inconsueti in tutto il suo territorio.
Fu superato in crudeltà dal successore Archelao, che nel 6 d.C. i Romani ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] del nemico: di conseguenza le rappresaglie contro i civili sul teatrodelle operazioni belliche erano ammesse). La Conferenza del 1974-1977 ha nel perfezionamento, negli effetti devastanti o nella crudeltàdelle armi e dei metodi di guerra. Siamo ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dell'accumulazione originaria. Alle loro calcagna viene la guerra commerciale delle nazioni europee, con l'orbe terracqueo come teatro e la crudeltà di queste azioni distruttive furono molto diverse a seconda delle epoche e delle zone conquistate. ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] appariva, in questo primo periodo della cultura moderna, come una fonte di crudeltà e di immoralità piuttosto che di il teatro e l'arte del Novecento rispecchiano pienamente questa nuova faccia del mondo secolare; e, in mezzo alla sorpresa della ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] l'odio fra gli uomini, si prestavano a giustificare crudeltà inaudite, asservivano la scienza ai capricci di un'élite della Donna. La diffusa libertà nel campo della morale sessuale, il modificarsi, nei film, nella televisione e nel teatro, ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] quotidiana è teatro di uno scontro della comunità studiata e partecipando attivamente alla loro vita, nei diari manifesta invece una viva insofferenza e una totale incomprensione per gli indigeni, arrivando a dichiarare: "Posso ben capire la crudeltà ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] la beauté du mal". Dal Sade riprese l'idea sulla crudeltà fondamentale della natura, e disse anche: ‟La volupté unique et supréme in liberty. Sotto l'influsso delle angolose marionette del teatro giavanese delle ombre, J. Th. Toorop nelle ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , e poté assistere al capolavoro di astuzia e crudeltà grazie al quale il Borgia liquidò i suoi nemici teatro – che culminerà nella composizione della Mandragola – è documentato anche dalla sua trascrizione della cosiddetta Commedia in versi dell ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...