Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] immediatamente suo successore: il tutto all’interno del teatrodella città, verosimilmente identificabile con quello messo in luce e la pietà di quello di Ciane, l’impassibile, implacabile crudeltà di Ade, con quei suoi occhi senza sguardo. Ed è ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] i rifiuti, ma finalmente all'aperto, fuori dal teatrodella vita, scoprono la "straziante meravigliosa bellezza del creato". una villa con il fiore della gioventù italiana e la stupra all'infinito, in una sequenza di crudeltà e ferocia che rende quel ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] rapporto creativo. Da sempre, inoltre, coltivava un vivo interesse per il teatro e a Gorca e a Cracovia mise in scena vari testi, tra Quest'opera, sottile e coraggiosa, al limite dellacrudeltà, intimamente femminile, raccoglie, senza cadere nella ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] 76.000 uomini) e impedendogli di distrarre forze dal teatrodella guerra italiana, per impiegarle contro la Romania.
Le atti di guerra o di crudeltà. E cioè: l'onere delle pensioni e indennità alle vittime militari della guerra, ai mutilati, feriti, ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] armi ateniesi lontane dal Calcidica. A render di nuovo la Calcidica teatrodella guerra contribuì non poco il re di Macedonia. Lo rendeva quali principali autori dellecrudeltà ivi commesse; 4° il riordinamento delle unità amministrative allo scopo ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] , sfigurando quasi sempre il carattere dell'arte molieriana: la crudeltà apparve come pensosa amarezza, il accordò con l'attore Rosimond, della compagnia del Marais, e occuparono insieme una nuova sede nel teatrodella Rue Guénégaud, inaugurato il ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] belluini e viperei, e tanto furore, e tanta crudeltà si esprima nel canto più armonioso che si sia mai effuso sul teatro.
Nella Bérénice, ch'è l'oasi più serena nel dramma del R., l'intreccio dell'azione, ridotto a poche linee, si dissolve nella ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della guerra di successione spagnola, se il teatrodelledella guerra dei Trent'anni. Il coraggioso re dei Vesati è Gustavo Adolfo. Il duca di Lovastine è Wallenstein. E c'è una corte, nella Dianea, concentrato d'"avarizia", "adulazione", "crudeltà ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] è anche dell'altro: soprattutto l'idea che Dio non può guardare a una sola città perché la sua azione ha per teatro l'immenso di tutto - dell'infedeltà, delle bestemmie, delle violenze, della lussuria - ma non della "crudeltà mostrata verso i ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] volume in quella Venezia che ai suoi occhi appariva «non solamente teatrodella bella Italia, ma piazza e albergo di tutto l'universo, prodigioso o dell'orroroso. Di conseguenza, dire che queste energie tendano al sadico, o comunque alla crudeltà, è ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...