Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] quatre éléments (1959).
Fu Charles Dullin, uomo di teatrodella prima avanguardia francese, a produrre e interpretare il suo impose sul regista, quando raccontò l'epica della liberazione, ma anche la crudeltà dei disastri bellici, in un documentario ...
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Dahl, Roald
Teresa Buongiorno
Il maestro dei racconti dell'orrore allegro
Consapevole dellacrudeltà del mondo, lo scrittore britannico Roald Dahl, nella seconda metà del Novecento, ha modernizzato [...] a un anno Patricia tornò a recitare Shakespeare in teatro. Sulla storia di questa guarigione è stato girato un ha avuto il suo film, con Danny DeVito (1996): è la storia della bambina che amava i libri con la riprovazione dei suoi genitori e un ...
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Burr, Raymond (propr. Raymond William Stacy)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, di padre canadese, nato a New Westminster (Canada) il 21 maggio 1917 e morto a Healdsburg (California) [...] per la radio e in teatro. Nel 1943 divenne direttore del Pasadena Playhouse (il teatrodella città) e nel 1946 esordì Barbara Stanwyck. L'avvento della televisione lo strappò al cinema e l'attitudine alla crudeltà mostrata da molti suoi personaggi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] volute da molti imperatori e perseguite talora con tenacia e crudeltà quali mai lo Stato romano aveva posto in tali il Museo degli strumenti musicali.
Per le opere liriche il Teatrodell’Opera, già Costanzi, dove nel 1890 ebbe luogo il battesimo ...
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Scrittrice britannica (Eastbourne 1940 - Londra 1992). Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey (1958-61), quindi si trasferì a Bristol, dove si laureò in letteratura inglese medievale. [...] personaggi grotteschi. Avventura, crudeltà ed erotismo prevalgono in rocambolesca escursione nel mondo del teatro shakespeariano. Si cimentò con successo book of fairy tales (1990; trad. it.Le fiabe delle donne, 1991) e The second Virago book of fairy ...
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Poeta drammatico, nato a Roma il 20 gennaio 1830, morto a Livorno il 30 agosto 1881. Apparso fra il decadere di quello che fu poi chiamato il basso romanticismo, e le prime avvisaglie di quelle idee che, [...] ci è rappresentato romanticamente, come un misto di crudeltà e d'ingenuità fanciullesca, di braveria e di 'evoluzione del teatro contemporaneo in Italia, Palermo 1913; id., Il teatro italiano, Milano 1924; B. Croce, La letteratura della Nuova Italia, ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] aperto e illuminato non si nascondeva le ingiustizie e le crudeltàdella vita, e le riconosceva come tali: non cercava di da un porticato. Al sec. III risale nelle parti più antiche il teatro di Pergamo, che si appoggia all'acropoli e che ha la cavea ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , nacque nell'agosto del 1530. Le sue stranezze e le sue crudeltà, le sue intuizioni acute e i suoi momenti di misticismo e di il teatro e la poesia, nelle sue correnti più avanzate del futurismo e dell'immaginismo. Scomparsi nel turbine stesso della ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] eroismo, di crudeltà.
Abbiamo visto parlando della filosofia e della religione lo svolgersi della prosa cinese
Musica vocale. - La più ricca produzione appartiene al teatro. L'imperatore Ming-huang, della dinastia T'ang, che regnò dal 713 al 756 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] come la grande aula centrale delle basiliche a vòlta, delle terme, ecc., o come una sala da teatro: planimetria suggerita da ragioni la quale s'inizia in Portogallo nel 1758 con vera crudeltà, ed è poi proseguita dai principi di casa Borbone (Francia ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...