PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] ‘banda del Passatore’, della quale, tuttavia, egli non fu il capo, bensì un leader di crudeltà.
La banda, oscillante una serie impressionante di romanzi da bancarella, dal teatro dei burattini e delle marionette, da racconti e saggi, da canzoni ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] e quelle del Della Casa del sonetto al sonno. Il terzo sonetto descrive la crudeltàdella ninfa Siringa verso l nomen; G. Ghilini, Teatro di huomini letterati, Venezia 1647, ad nomen; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] dell'ordine pubblico e dell'apparente sicurezza sia in ambito urbano, sia nelle zone rurali.
La regione era infatti divenuta teatro all'interno del Principato. La severità o, meglio, la crudeltà che caratterizzò gli anni finali del governo di G. finì ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] Mondovì e il Monregalese erano state teatro, in coincidenza con l'inizio nel 1715 lo incaricò di occuparsi della complessa questione della bolla Unigenitus e, fra il 1716 Mellarlde e il re, con gratuita crudeltà, avrebbero impedito al G. di assisterla ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] con l’aggiunta di tratti romanzeschi ed episodi aneddotici sulla crudeltà di Tamerlano – Baiazet che gli fa da sgabello mentre e confermano la vocazione classicheggiante dell’autore, che qui guardava al teatro italiano tardorinascimentale.
Il Marsia ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] Trenta, sulla scia della lost generation. Dopo un breve periodo in cui si dedicò al teatro e al giornalismo, The unforgiven (1960; Gli inesorabili), interessante più per la crudeltà di alcuni dettagli che per il tema razziale, dagli ambiziosi Freud ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] La miseria e la letterale denutrizione delle sue prime scolaresche furono sofferte e . Che irrisione e che crudeltà! Presentarvi un libro quando ; In casa vostra, ibid., 3 febbr. 1906; Refezione teatro e scheda, ibid., 24 febbr. 1906; Per essi, ibid ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] vennero giustiziati con l'usata crudeltà di forme solenni il 16 giugno 41, p. 44-42, pp. 45 s.; A. Gloria, Mon. della Univ. di Padova (1222-1318), Venezia 1884, App., nn. 670, 1545, f. 149r; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venetia 1647, ...
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Oliveira, Manoel de (propr. Manoel Candido Pinto)
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 12 dicembre 1908. Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti [...] Neorealismo, sono la pietà e la crudeltà nella rappresentazione di un'infanzia tradita e amore impossibile imbrigliato nei meccanismi fatali della storia; in Mon cas (1986) 1988; I cannibali) nella cornice di un teatro d'opera, in un intrigo gotico e ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] nel F. un'espressione particolarmente elegante e misurata. Se talvolta nelle sue pagine la crudeltàdell'esistenza o la debolezza umana possono far pensare al teatro del grottesco (P.M. Rosso di San Secondo, L. Chiarelli, L. Antonelli), tutto però ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...