Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] furono lontani dal teatro degli avvenimenti: le a racconti tardivi di efferate crudeltà commesse dagli imperiali dopo l'ingresso ibid., 6, 1940-1941, pp. 131-158.
A. Hessel, Storia della città di Bologna (1116-1280), a cura di G. Fasoli, Bologna 1975 ...
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Elisabetta I
Regina d’Inghilterra (Greenwich 1533-Richmond 1603). Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l’esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata [...] dei francofili né con quelle dei partigiani della Spagna: essa si rivelò tuttavia efficace poliziesco di spionaggio, con inevitabili crudeltà e diffidenze all’interno, rigoglio, in particolar modo il teatro che divenne la massima espressione artistica ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] dalla uguale e contraria violenza e crudeltà opposta dai combattenti russi alla violenza e crudeltà degli invasori, è rivelato da della vita e della società moderna possono essere meglio colti e approfonditi solo nei paesi che sono teatrodelle ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] alcune dure fino alla crudeltà»104. Scrivendo sotto ’Alto Impero romano, cit., p. 165.
66 Discussioni delle fonti (h.A. Sev. Al. XLIII 3-4 la somma minima da distribuire ad amici, spettatori, attori di teatro: A. Chastagnol, Le Sènat, cit., p. 245.
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] di cui, per meglio coinvolgerla, è stato scelto a teatro il vicino Rossiglione. Il rancore si fa esplosivo nel da lui convenienti condizioni di resa. Breve pausa per la crudeltàdella soldatesca che di nuovo si sfoga liberamente su Villaseca e ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] ‘banda del Passatore’, della quale, tuttavia, egli non fu il capo, bensì un leader di crudeltà.
La banda, oscillante una serie impressionante di romanzi da bancarella, dal teatro dei burattini e delle marionette, da racconti e saggi, da canzoni ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] e quelle del Della Casa del sonetto al sonno. Il terzo sonetto descrive la crudeltàdella ninfa Siringa verso l nomen; G. Ghilini, Teatro di huomini letterati, Venezia 1647, ad nomen; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] dell'ordine pubblico e dell'apparente sicurezza sia in ambito urbano, sia nelle zone rurali.
La regione era infatti divenuta teatro all'interno del Principato. La severità o, meglio, la crudeltà che caratterizzò gli anni finali del governo di G. finì ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] La miseria e la letterale denutrizione delle sue prime scolaresche furono sofferte e . Che irrisione e che crudeltà! Presentarvi un libro quando ; In casa vostra, ibid., 3 febbr. 1906; Refezione teatro e scheda, ibid., 24 febbr. 1906; Per essi, ibid ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...