PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] della fronte scenica, la cui introduzione porta, nello stesso tempo, alle modifiche architettoniche riscontrabili nei teatri di di commedia; e nella grotta con la fontana e la pergola, una scena di dramma satiresco. Il rifiuto di tale interpretazione ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] teatro, che in età romana non subisce ritocchi – si trova l’anfiteatro più grande della Sicilia.
La parte inferiore della romana, in MEFRA, 92 (1980), pp. 303- 28.
Ph. Pergola, Corse, in Topographie chrétienne des cités de la Gaule des origines au ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] che, insieme con Pavia e Ravenna, fu oggetto dell’attenzione edilizia del sovrano, che vi costruì le conteneva infatti anche il teatro, che rimase di proprietà e giardini, come la laubia (cioè la pergola) sotto la quale Berengario I emanò un proprio ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] parte del mare e con un numero minore dalla parte dell'orto, in modo da aprire o chiudere le une o del giardiniere, lo stibadio marmoreo sotto la pergola, con giochi d'acqua. Chiama le due a Nicomedia e a Sinope, un teatro e un ginnasio a Nicea, ...
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