GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] nei ruoli verdiani.
Nella primavera 1850 fu alla Pergola di Firenze, dove cantò ne I masnadieri di G. Verdi e nella Beatrice di Tenda di V. Bellini; nell'autunno dello stesso anno passò al teatro Carignano di Torino, dove il 14 settembre partecipò ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] teatro Carcano e alla Canobbiana di Milano, al teatro Carlo Felice di Genova, al teatro S. Benedetto di Venezia, al teatro Valle e al teatro Argentina di Roma, alla Pergola di Firenze, al teatro nella partitura dell'Elisir d'amore al teatro Carcano. ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] La Gioconda nel 1889), ma da quel teatro rimase assente per oltre un decennio e Fabris (nuova versione, Firenze, Pergola, 1 maggio 1903), Benvenuto Cellini , London 1977, ad ind.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, pp. ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] di Canio ne I pagliacci di R. Leoncavallo, presentato poi in vari teatri, tra cui il Malibran di Venezia, il teatrodell'Esposizione di Vienna, il Dal Verme di Milano, la Pergola di Firenze, l'Opera di Varsavia (1893) e il Real di Madrid ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] Arturo Grat eseguito al teatro Regio di Torino il 14 ott. 1902 e poco dopo alla Pergola di Firenze nel febbraio della concezione, l'austerità delle linee e la sobrietà del colore. Il divampare della guerra e le precarie condizioni del teatrodell ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] Romanelli; 26dic. 1811) e per quello alla Pergola di Firenze una Maria Stuarda regina di Scozia ( 476; U. Manferrari. Dizionario univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 211; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, ...
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