Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] del 1903.
Questa narratività nascente, a mezza strada fra romanzo e teatro, suscitò alcuni problemi tecnici e di linguaggio. Su un palcoscenico si il gioco delle luci e delleombre. Oggetti, volti ‒ volti anzitutto: i divi, le dive. Le ombre e le ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] dell'identità dell'E. cinematografica è stata infatti fortemente condizionata dal retaggio storico-culturale delle forme artistiche tradizionali (il teatro , degli aspetti anche brutali, delle luci e delleombre di una libertà totale improvvisamente ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] sugli attori e intensificando con il gioco delleombre la costruzione geometrica degli ambienti. Respinta la tradizione gestuale di un teatro filmato, proprio lui, regista teatrale, scardinò il senso unitario della messa in scena e, inseguendo con la ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] ), ma non è mai lei" scrive Roland Barthes, parlando della madre (La chambre claire, 1980, p. 68).
Nel filo rosso che coglie in un'unica continuità una linea interpretativa che inizia dal teatro d'ombre e da Platone per arrivare a Villiers de L'Isle ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] , la magia nera e lo spiritismo, la tradizione spettacolare della lanterna magica, il teatro d'ombre di Dominique François Séraphin (1747-1800), ma anche i testi e le pratiche della nuova fisica sperimentale. Come fisico proponeva esperienze che ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] una variazione del visibile e un superamento dell'ottica percettiva del teatro. La pluralità dei punti di vista l'illuminazione dominante e il disegno delleombre. La fill light laterale attenuava le ombre, ne perfezionava la configurazione, mentre ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] i suoi spettacoli di illusionismo al teatro Robert Houdin, edificò il primo teatro di posa europeo su un terreno di una visione più precisa: comincia a concretizzarsi il gioco della luce e delleombre, come quello dei volumi, mentre una macchia di ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] nel teatro d'ombre, con le mani che imitavano minipersone, teste, uccelli o altro. Nel Teatro sintetico .
m. esslin, Artaud, London, Calder, 1976 (trad. it. Artaud e il teatrodella crudeltà, Roma, Abete, 1980).
f. faldini, g. fofi, Totò. L'uomo ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] suono di una musica fantomatica. Una tale predominanza delleombre, che hanno rilievo maggiore di quanto ne abbiano di essere in due. Non si tratta di teatro filmato, bensì, al contrario, dell'esasperazione formale di una figura filmica. Talvolta, ...
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Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] che siede nella sala, al contrario di quello che succede a teatro dove non vi è alterità tra il palcoscenico e il pubblico sul fondo della caverna dove, grazie a un fuoco che arde "dall'alto e da lungi", vengono proiettate delleombre che ai ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...