Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'è pizze di munne, 1992) al trevigiano E. Calzavara (n. 1907: Ombre sui veri. Poesie in lingua e in dialetto trevigiano. 1946-1987, a cura Wannūs è approdato al masraḥ al-tasyīs (teatrodella politicizzazione, neologismo coniato dallo stesso autore), ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] intervento crescente dello Stato, per Huizinga le "ombre del domani" provengono dallo sviluppo stesso della civiltà di una metodologia empirica; ma nella storia vede non un semplice teatro, bensì il luogo d'incontro tra le civiltà, il luogo ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] , in linea di principio, sia l'imitazione della pittura o del teatro sia la riproduzione di una realtà già data al muovere le ombre" (trad. it. 1960, p. 40) o una tecnica impressionistica e labile per restituire un quasi-doppione della vita di tutti ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] tra Boule de suif di G. de Maupassant e Stagecoach (1939; Ombre rosse) di J. Ford, tratto da Stage to Lordsburg di E. che aveva già attinto ai classici del teatro con Il gabbiano (1977), suggestiva versione della commedia di Čechov, e con il ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] di Che Guevara nell'opera di G. Manzoni (n. 1932) Ombre (alla memoria di Che Guevara) del 1968, in cui il compositore di se stessi e l'assurdo dell'esistenza prendono forma nelle trasposizioni in musica dell'anti-teatro di E. Ionesco, come nell ...
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TRUCCATURA
Paolo MILANO
Luciano DE FEO
. Truccatura teatrale. - La truccatura teatrale è l'arte per cui un attore modifica le proprie sembianze fisiche al fine di avvicinarle all'aspetto ideale del [...] cromatica della pellicola.
2. A teatro le sembianze fisiche dell'attore sono percepite dall'occhio dello spettatore modellante che finora si servì, secondo l'uso teatrale, di ombre e riflessi "dipinti" sul viso per aumentarne la plasticità, ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] all'epoca, che potevano comprendere teatro di magia, spettacolo d'ombre, panorami e altri intrattenimenti ottici che lo hanno portato al successo. Lo schema rise and fall, dell'ascesa e della decadenza, non è del resto l'unico tratto che unisce il ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] cioè limitato ai teatri di gara: 'pubblicità live', come diremmo oggi. Il tratto unificante delle inserzioni e dei , ma indicativa di una situazione che lasciava intravedere le ombre di una commercializzazione onnipresente, pronta a partire una volta ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] dal teatro, dagli spettacoli popolari e dagli altri media, e/o radicati nella stessa storia dell'umanità di Rodolfo Valentino e di James Dean sono volti di luci e di ombre, di carne e di spiritualità, e sono diventati, nell'immaginario del Novecento ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] quale, già scritturato da Likhodeev, mette in scena al Teatro uno spettacolo di magia nera che sconvolge l’intera Mosca il suo colletto sibilante sul merletto della riva»): Omeros.
Il poeta ne insegue le ombre percorrendo il mondo, attraversando il ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...