Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di quel dualismo fazioso nell'universale conflitto, che copre con parvenze uniformi la molteplice varietà e Gian Gastone de' Medici, mentre le appresta il locale nel teatrodi corte, dove tuttora, con ampliamenti, risiede, la provvede del diritto ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] di giovani acrobati e di fanciulle col toro sacro, sono una delle cerimonie (dette dai Greci ταυροκαϑαψίαι) che si svolgevano all'aperto, nel cortile o nel teatro l'eredità di conoscenze tecniche e il bisogno intrinseco divarietà potevano sostenere ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] mare dà al centro una caratteristica e pittoresca varietà panoramica, mentre nei dintorni a zone a genovese A. Passano. Al principio del '700 il teatrodi S. Agostino, con esecuzioni d'opere e di concerti, accosta all'arte anche il popolo. Alla fine ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] per intitolarsi a Eleonora Duse.
Fra i teatri sorti in questi ultimi anni per spettacoli divarietà e per cinematografo, ricordiamo qui soltanto il Teatro Verdi, il Teatro Modernissimo, il Teatro Medica.
Ma un particolare ricordo meritano invece ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] varietà. La poliginia è molto diffusa fra le tribù dell'America del Sud e si ritrova quasi senza eccezione fra i popoli africani sia del primo sia del secondo gruppo didi casa può abbandonarsi a facili amori. Far la propria casa teatrodi facili ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] per molti anni compreso tra i maggiori teatridi prosa nazionale e fu sede di un "teatro d'arte" che ebbe vita gloriosa, le provincie di Aosta, Vercelli, Asti, Cuneo. La provincia di Torino comprende 181 comuni.
La grande varietà morfogeologica si ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] gli Anziati (rinvenuti nel 1712, presso l'antico teatrodi Anzio), i Verulani (di recente scoperti a Veroli) e i Farnesiani, sono e varietàdi osservanze. Le stesse chiese cattoliche di rito bizantino non osservano ancora tutte la riforma di Gregorio ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] si disputano il possesso della penisola: Slavi, in tutte le varietà delle loro stirpi, e Bulgari. Gli uni e gli altri - Nella guerra mondiale la regione balcanica rappresentò un teatrodi operazioni interessantissimo per l'inizio, per le continue ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] uno maschile (età circa 25 anni), attribuiti a una varietàdi Homo sapiens neanderthalensis.
Il passaggio al Paleolitico Medio avviene teatrodi lavori; elementi indicativi sono emersi sia dalla villa domiziana di Castel Gandolfo, sia da quella di ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] del costume come evocazione di un tempo originario (che trova riscontro anche nel teatro e persino nei costumi di Parade, il balletto introduzione di tecnologie informatiche ha consentito notevoli progressi in termini sia di omogeneità che divarietà. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...