LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] sceso assai in basso. Nel 1880 fu acquistato da miss Emma Cons, persona dedita alle opere di filantropia, e riaperto col nome di Royal Victoria Hall come teatrodivarietà per famiglie. Oggi esso è tenuto da miss Lilian Baylis. Nel 1914 si cominciò a ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] correnti letterarie già superate. Il favore del pubblico si rivolse perciò alla succursale del Teatro Nazionale, il Teatr Rozmaitości (Teatrodivarietà, 1829) destinato dapprincipio alle commedie leggiere e all'opera comica.
Intanto il governo russo ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] di Carlo V. Alla corte di Russia ve ne furono sempre in gran numero.
Oggi i buffoni di un tempo rivivono nei pagliacci del circo equestre o del teatrodivarietà Torino 1888; G. Taormina, Un frate alla corte di Leone X, Palermo 1890; V. Cian, Fra ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] u11 pagliaccio. Oggi i cavalli non costituiscono più la principale "attrazione" di un grande circo: tanto dal serraglio quanto dal teatrodivarietà si ricavano spunti sempre più perfezionati e tali da interessare costantemente il pubblico. Dal primo ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] anni Venti e Trenta (B. Keaton, Ch. Chaplin, i fratelli Marx in primo piano), agli sviluppi italiani tra teatrodivarietà e cinema popolare (da E. Petrolini a Totò alla cosiddetta commedia all'italiana).
Una delle prospettive che più fortemente ...
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ŌSAKA (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
SAKA Città del Giappone centrale, capoluogo del fu omonimo. Situata in una pianura e costruita su un sistema assai vasto e complicato di canali [...] . Particolare importanza hanno la zecca imperiale e le officine di artiglieria. A 40 minuti di tram dalla città, è Takarazuka, località famosa in tutto il Giappone per il colossale teatrodivarietà. Il parco di Mino-o, a mezz'ora, è noto per le ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] in centinaia di ben individuate varietà, a volte di corta durata, a volte longeve, caratterizzate dall'impronta di personalità artistiche visibile solo in occasione di grandi incontri di gruppi, come il Convegno del Teatrodi Base a Casciana Terme ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] 21, fu teatrodi selvaggi episodî di violenza sovversiva: come fu lo scempio di una diecina di marinai e carabinieri in servizio di ordine pubblico degli elementi, della varietà delle idee direttive, del soverchiante spirito di battaglia, della scarsa ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] inopinata fioritura di poesia, narrativa e teatro che costituiscono ormai il corpus di un nuovo approccio più sperimentale alle idee e allo spazio.
Questa varietàdi nuove tendenze è riflessa nelle opere di D. Winters (n. 1942), B. King (n ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] e rivistine, e fornì spunti e battute al comico divarietà Aldo Fabrizi, che in seguito lo introdusse nel cinema facendolo partecipare al copione di Avanti, c'è posto… (1942) di Mario Bonnard e dei film che seguirono. Inventiva e disponibilità ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...