DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] , da cui nasceranno i Cantidi prigionia. Dopo una serie di contatti nel periodo settembre 1938-marzo 1939 con il sovrintendente del teatrodi Brunswick per la rappresentazione di Volodi notte, cuisi oppose il ministero della Propaganda tedesco ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Minato, musiche come sopra, Laxenburg, 9 giugno 1675, poi Napoli, teatrodi cotte, 1688); Li sogni regii, serenata (libr. N. Minato, N. Minato, 6 o 12 genn. 1692, con arie di Leopoldo I); La varietàdi Fortuna in L. J. Bruto, l'autore della libertà ...
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Dal turismo di massa al turismo relazionale: la Riviera romagnola
Patrizia Battilani
Da diversi decenni la Riviera romagnola rappresenta uno dei riferimenti nazionali e internazionali del turismo balneare [...] varietàdi piani urbanistici, accomunati in genere dal desiderio di creare le condizioni perché la libera iniziativa di ’, aveva cercato di mantenere una connotazione culturale, legando la sua immagine al Festival del teatrodi figura (prima ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] di più ampia comunicazione rispetto al teatro (➔ cinema e lingua), mise infatti a dura prova la lingua italiana di fronte alle sfide di gli italiani complessivamente con l’intero repertorio divarietà linguistiche del Paese e, se da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] cinquecentesca.
Il dramma pastorale come dissoluzione del sistema dei generi
L’estrema varietàdi forme in cui si declina la preistoria del teatrodi ambientazione campestre spiega l’instabilità morfologica della struttura del dramma pastorale sulla ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , di segnalazioni relative alla casa editrice - interviste e discussioni con gli autori, rubriche divarietà ("Il quasi un senso di ripetitività e di insofferenza. Nei primi anni Quaranta aveva scritto per il teatro, atti unici soprattutto ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] a rappresentare le sue opere successive sulle scene dei teatridi Napoli e Roma.
La sua prima vera opera, Il tutto particolare. Inoltre, le sue arie presentano una notevole varietà formale.
Quasi tutta la musica strumentale fu composta da Pietro ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] anche un alto gradimento per le lezioni di lingua straniera, per il teatro e soprattutto per l’informazione (Isola (Maraschio 1997);
(b) l’inedita e veloce mescolanza di ➔ varietà linguistiche diverse, che appare tanto più significativa da quando ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] dei dialetti regredisce e si limita ad alcuni generi letterari (teatro dialettale, satira, ecc.; ➔ dialetto, usi letterari del che si arriva già nell’alto medioevo a una miriade divarietà dette romanze (➔ latino e italiano). In Italia, in ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] il S.A.D.E. recuperò la forma divarietà dei suoi primi spettacoli, dall’altro cominciò a Giacchè, Entelechia del Bene. Incontro con C. B., in La porta aperta. Bimestrale del Teatrodi Roma, 2000, n. 8 (novembre-dicembre), pp. 48-59; T. Conte, L’ ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...