Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Figura eccezionale, e non solo nel suo essere contemporaneamente attore ed autore [...] i tratti farseschi. Questi sono veicolati soprattutto dalla figura di Sganarello, valletto di Don Giovanni, attraverso momenti di comico verbale e di comico di situazione che spesso, nel teatrodi Molière, sono affidati alle figure dei servi e dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] nuova istituzione operistica e Händel si trasferisce al Covent Garden, teatrodi recente costruzione; qui, nel 1735, il musicista ottiene “datato” dell’organico corrisponde una varietà inusitata di risorse compositive, che rende questi concerti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scritta in un periodo di mutamento radicale nel linguaggio musicale con l’affermazione [...] alla terminologia di una poetica barocca intesa soprattutto come ricerca di novità, divarietà, di commistioni Barca di Venezia per Padova si accontenterà di animare quel “teatro dell’udito” allestito nelle riunioni di allegre brigate di dilettanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una corrente di storiografia largamente condivisa, che trova il suo capostipite [...] si trovava come a teatro, sia il fatto che si trattava di una lettura di svago, piacevole soprattutto per la novità e la varietà.
È grazie al macchinario, cioè all’utilizzo di veri e propri sistemi di macchine coordinate e interdipendenti, che ...
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MARENCO, Romualdo Giovanni Battista
Antonio Rostagno
– Nacque a Novi Ligure il 1° marzo 1841, settimo di otto figli, da Giacomo, messo comunale di Novi Ligure, e da Maria Mottiero, filatrice.
Tra i [...] notizia che nel 1867 il M. fosse primo violino dell’orchestra al teatrodi Istanbul (Cavazza, p. 164), ma la cosa è possibile poiché nei massimi teatri, Amor (1886) e Sport (1897) – consacrarono il M. sul palcoscenico della Scala.
Anche il varietà, la ...
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Calmo, Andrea
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Commediografo e attore comico, nato a Venezia nel 1510 circa e morto «de anni 61, da febre» (come detto nel registro dei Necrologi della Repubblica [...] teatrodi C. rivendica la propria autentica econcreta dimensione scenica. È, esplicitamente, un teatro d’attore nella cui pratica si fa appello a una «corporale eloquenza» accanto a quella dimensione linguistica che permette di ascoltare la varietà ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] cominciò le pubblicazioni regolari con il 1879, non ottenendo tuttavia in questa veste alcun seguito.
Nel tentativo di trasformarlo in un giornale divarietà, il C. si affiancò allora nella direzione F. Albanese, sostituito, dopo solo tre mesi, da un ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] “Vissi d’arte, vissi d’amore” (Tosca, di Puccini).
Meno saccheggiato il teatrodi parola, dal quale provengono, tra le altre, le i prelievi di frammenti di opere letterarie (➔ dantismi; ➔ manzonismi), che riguardano una varietàdi autori. Basti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pasolini incarna per l’Italia la figura dello scrittore che imprime un forte impegno [...] lirica pura di origine petrarchesca.
La primissima produzione artistica di Pasolini si caratterizza per la varietà dei generi quella cinematografica mescolandola alla poesia. I temi del teatrodi Pasolini sono sempre ispirati alla ribellione contro il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro un’apparente ben definita identità europea, il Novecento si apre con la crisi dell’eurocentrismo. [...] di una società di massa, appaiono inclini a soluzioni egualitarie che livellano e mortificano la varietà e la diversità dei soggetti, fa dell’opera di insieme diversi millenni di storie che cambiano continuamente teatrodi azione e protagonisti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...