PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] soldati: e ogni squadra era distinta dalla varietà dei colori e da una bandiera grandissima di seta, con sopra dipinta l'insegna della squadra stessa.
Il giuoco del ponte, è giuoco di massa, è giuoco di popolo. Una manifestazione che attinge la sua ...
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Romano, ritenuto fratello di Felice (v.), e anch'egli compositore. In mancanza di dati sicuri circa la sua nascita, si usa seguire il Fétis, che la pone verso il 1567; si crede che sia morto verso il 1621, [...] ed il Teatro armonico; la trascrizione, per quattro voci, della Missa Papae Marcelli di Palestrina; alcuni saggi di musica strumentale, come Il libro delle Gagliarde intavolate per sonare nel cembalo e liuto (1607).
La varietàdi questa produzione ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] coltura veramente estesa; ai confini della Mongolia succedono numerose varietàdi miglio; il granturco si estende in tutta la Cina meridionale ricostruita con minuziosa riproduzione dell'antica.
Quanto ai teatri (Hua-yüan) è da notare il fatto che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] teatro: planimetria suggerita da ragioni pratiche, qual'era il bisogno di avere un'aula unica per la predicazione, che dopo il concilio di greca), dalle vie di comunicazione, pur nella varietà dei costumi e gradazione di civiltà. Inoltre nell'Impero ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Molto diffuso era anche il bastone-propulsore, con una notevole varietàdi tipi non chiaramente classificati (v. armi): è noto che cavallo la loro arma esclusiva, la pampa il loro teatro". A ciò si può aggiungere che altre caratteristiche loro ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] Comicotragedia (1693) di Giorgio Felvinczi, il quale subì l'influsso del teatro italiano allora di moda a Vienna di flauto da pastori, di legno, lungo da 30 a 35 centimetri, con 6 fori, con estensione dal si ♭2 al fa2. Una varietà, oggi scomparsa, di ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] di arte popolare, che si conserva, con varietàdi tecnica, di colori, di motivi, in moltissime località, ed è oggi ravvivata dalle scuole di e poi fuggì in Francia. La sua scomparsa dal teatro della Sardegna segnò l'inizio della reazione feudale e ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] gli deriva tuttavia dalla cattedra di Padova, e non tanto per il primo teatro anatomico da lui quivi eretto, 'avvenire, nei trattati di anatomia artistica, la proposta anche di canoni consimili per le fondamentali varietà del tipo fondamentale che ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] dalle oasi del Río de Chincha, d'Ica, di Piura, di Huaura, di Chancay e di Cañete. Le varietà coltivate sono parecchie, ma prevale quella detta Tangüis, lirico fatto di compostezza, di ordine, di decoro. Tanto nella lirica quanto nel teatro comico le ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] a una coltura intensiva, dove la varietà delle colture conferisce loro l'aspetto ridente di un vero giardino, come avviene per svolge in tutta la Toscana o in parte del suo territorio un teatro campagnolo e popolare: il Maggio (v.) e i suoi affini, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...