La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] Uniti.
Dunque se il Bauhaus è luogo di produzione di progetti di architettura e design, ma anche scuola di pittura e scultura, diteatro e messa in scena, di tessitura, di lavorazione dei metalli, di ceramica, di fotografia, se il Bauhaus è tutto ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] variamente infarcito di parole italiane secondo la varietà degli argomenti, dei luoghi e del grado di cultura della in pietra da taglio, senz'uso d'armatura alcuna, e il Teatro Reale dell'Opera dell'inglese Barry, della seconda metà del secolo, sono ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] di stagno, notando la varietàdi contenuto di questo ultimo, e l'analogia di progressione e di l'edile Marco Scauro ornò la scena di un teatro provvisorio di 3000 statue, ugualmente di bronzo; che dall'espugnazione di Volsinii (265 a. C.) se ne ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] varcando per breve tratto il confine francese. Alla varietà della sua costituzione geologica (tutti gli orizzonti, produzione ultima si nota un po' di sbandamento e qualche compiacenza d'avventure estetiche. Il teatro non ha ancora superato la crisi ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] palazzi reali, il museo, la biblioteca, il teatro, il Sema di Alessandro Magno (seppellito more Macedonum), il ginnasio, la verità di questa tesi, mostrando pure la ricchezza del complesso, e la varietà degli stili.
Se il granito di Assuan, il ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] quelli profani. Questa unità di sentimento doveva in certo modo amalgamare la varietà disordinata delle masse architettoniche del Trono, la sala degli Alabardieri, quella di Marte e molte altre; e poi il teatro e la cappella. Il sistema della facciata ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] dolci, se si eccettuano le anguille della Narenta, è abbondante in mare per la varietàdi pesci, che risalgono da mezzogiorno la costa dalmata. I centri maggiori di pesca sono: Zara, Spalato, Ragusa, ecc., con circa 12.000 pescatori dalmati che si ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] trampolieri, i palmipedi offrono anche varietàdi forme e numero di specie. Fra i Rettili, di scarso interesse per forme peculiari della reali, dei templi e dei conventi, l'astrologia, il teatro, la scrittura, la letteratura. La religione dominante è ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] si succedono da O. ad E. come le quinte di un teatro; ciascuna di esse, nella sezione più elevata, funge da spartiacque livellano a questa quota, che può essere superata da alcune varietàdi frumento (spelta), dall'orzo, dalla segale, ed anche dalla ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] a che, per volere di Teseo, la decisione viene rimessa a un torneo, da combattersi solennemente nel teatro d'Atene, ove e compiutezza di analisi, con stupenda varietàdi luci e di ombre, sì da riuscire un pittore magnifico di quella calamità, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...