Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] da correnti di provenienza orientale e nel teatro arginata da di strumenti è quasi subito escluso di fatto e poi di regola, mentre la lettura intonata dei testi liturgici o religiosi si avvia a un vario sviluppo musicale più rispondente alla varietà ...
Leggi Tutto
Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] trama che si svolge con varietà d'incidenti e non si raccoglie attorno a un centro vitale, è quella di El gallardo Español, o Celoso extremeño", Siviglia 1901; A. Cotarelo y Valledor, El teatro de C., Madrid 1915; P. Groussac, Une énigme littéraire: ...
Leggi Tutto
Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] , da cui trae una relativa varietà la sua morfologia, risulta da una specie di zolle che l'intensa erosione fluviale (191), fallito un tentativo in Acarnania, la Tessaglia fu di nuovo teatro della guerra: Antioco accampato a Lamia, il console romano ...
Leggi Tutto
Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] trasformazione delle strutture culturali (teatridi stato e popolari, riforma universitaria di grosse installazioni industriali in questo campo ha favorito la presenza di un'enorme varietàdi tipi e modi, il più delle volte legati alle esperienze di ...
Leggi Tutto
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] , oltre un nuovo teatro e un odeion d'incerta collocazione, ebbe restauri al Circo Massimo e al tempio di Venere Genitrice (attestato il figlio dell'imperatore stesso.
Varie sono secondo le varietà delle redazioni, le forme della condanna, e si ...
Leggi Tutto
FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
*
Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] fronte della scena del teatro; nel centro di esso era stato collocato, per disposizione di Traiano, il gruppo bronzeo facce delle vasche l'opera di Nicola e Giovanni Pisano diede un'insuperabile vivacità e varietàdi aspetti. Originalissima sia per la ...
Leggi Tutto
Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] pratiche, si risolvevano nel prodigio del teatro. Morì il 25 maggio del 1681, quando meditava gli autos di quell'anno, ché ommai Madrid li affidava provvisorietà delle sue contingenze e dalla varietà delle sue individuali apparenze, è proiettata ...
Leggi Tutto
INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] decenni uno sviluppo notevole, coinvolgendo numerosi registi diteatro e di cinema (Christoph Marthaler, Peter Stein, Martone 2012.
Postmedialità di Roberto Terrosi. – Il termine postmedialità è utilizzato oggi in una varietàdi accezioni che vanno ...
Leggi Tutto
MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] considerati tattici i m. con gittata fino a 1000 km, diteatro quelli con gittate fra i 1000 e i 5500 km,
Una categoria di m. che ha fruito di grandi perfezionamenti è quella dei m. antiradar, di cui c'è oggi una grande varietà: citeremo il ...
Leggi Tutto
POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] possibilità d'avvenire: nasceva con essa il teatro moderno. La favola profana, smessa la di poi più volte, o sola, o con similari centurie di "adnotationes, castigationes, observationes" come allora usava di mettere insieme: noi le diremmo "varietà ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...