Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] che "ogni struttura culturale e ogni singolo atto di comportamento sociale produce comunicazione".
Si presenta pertanto, da una parte, una varietàdi codici semiotici espressivi e di comunicazione, ciascuno dei quali è organizzato come un linguaggio ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] tipi e forme architettoniche interessanti, né si può disconoscere varietà e novità anche in alcuni monumenti pubblici, come, ad esempio, nella curia, nella basilica, nel teatro, nei varî edifici termali di cui la città abbonda. Le tombe studiate sia ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] di guerriglia per "distruggere il sesso maschile".
Nonostante la varietà dei gruppi femministi si verificano momenti di unità violenze sessuali e di altro genere, consigli legali, ecc.). Nel novembre dell'anno successivo, nel teatro della Mutualité a ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] i due templi); la posizione dell'anfiteatro e del teatro era invece marginale, a ridosso delle mura. Vicino al des Provinces, Parigi 1961; E. Castelnuovo, Ragguaglio delle Arti. Varietàdi componenti culturali, in AA.VV., Tutt'Italia. Piemonte e Valle ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] la varietàdi ligure parlata a Serra di Lerici) lo strumento più idoneo a esprimere la propria condizione di ' di S. Di Giacomo e F. Russo, aveva visto fiorire una ricca produzione di canzoni e macchiette popolari, e affermarsi, tra teatro ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] antichi che sono una mera curiosità: Almanacco dei teatridi Torino, per gli anni 1825-28, 1831, di Roma, ornamenti e disegni di Giacomo Panetti (Spoleto 1924); Almanacco letterario (Milano-Roma, dal 1925).
Bibliofilia. - L'infinita varietà ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] fondazione del teatro". Con l'oratorio Le stagioni, eseguito la prima volta il 24 aprile 1801, la potenza creativa di H. si nuova e splendida musica, in tutte le varietà immaginabili di struttura e di movimento. È un linguaggio che parla con una ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] a Palermo. Le precipitazioni presentano qualehe sensibile varietà nelle diverse parti dell'isola, ma si mostrano ovunque sufficientemente abbondanti. La media di Portoferraio è di 692 mm., quella di Marciana, alle falde settentrionali del M. Capanne ...
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Meteorologiche, previsioni
Costante De Simone
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato da un accresciuto interesse per le p. m. quale strumento di supporto alle decisioni in un ambito che diviene [...] di ogni scelta intrapresa sulla loro base. L'importanza delle p. m. è aumentata sia per la sempre più grande varietàdi usufruire di un teatro al coperto e p. m. per le ore successive indicanti una variabilità del tempo con probabilità di ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] della sua carriera, dominata dalla sua ambizione di dimostrarsi autore diteatro. Pippa Passes (1841) fu seguita rapidamente suo capolavoro The Ring and the Book (1868-69). La varietàdi argomenti e di messa in scena vi è straordinaria.
Il B. si muove ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...