È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] all'angusto, ma relativamente ampio lembo pianeggiante di Kárystos.
Con questa varietàdi paesaggio, che fa dell'Eubea una quelli di un ginnasio anticamente molto fiorente, e soprattutto quelli di un notevole teatro, che reca l'impronta di varie ...
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MESSICO, Città di (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Ezequiel A. CHAVEZ
Capitale della Repubblica e centro principale del Distretto federale, Messico è situata sull'altopiano centrale messicano, nella valle [...] fornite di piazze amplissime, adorne di aiuole e giardini, con ville e palazzi che fanno sfoggio della varietà dell' Mayo, ampia ed elegante, che porta al grandioso edificio del Teatro nazionale, opera dell'architetto italiano Adamo Boari, e che, ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] il suo spirito strettamente liturgico, ma acquista varietàdi atteggiamenti - da breve rappresentazione simbolica come France au Moyen-âge, Parigi [1928]; A. D'Ancona, Origini del teatro ital., Torino 1891, voll. 2; V. De Bartholomaeis, Orig. della ...
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NICARAGUA (XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, 11, p. 405; III, 11, p. 263)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Dal 1973 il territorio (comarca) del Cabo Gracias a Dios è stato inglobato [...] dittatura di Somoza si è giovata, invece, della fedeltà della Guardia Nacional e della varietà ideologica di prestigio, in N., è il teatro (mentre qui non c'è stata la fioritura di romanzieri degli altri paesi ispano-americani). Forniscono testi di ...
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HOLBERG, Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato in Norvegia, a Bergen, il 3 dicembre 1684, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1754. Primo ad aprire la letteratura danese a tutte le grandi correnti [...] di libertà e novità, il bisogno impellente di muoversi, di romper la cerchia della vita abituale, di uscire nel mondo, di conoscere nella varietà dei paesi la varietà esistenza del teatro incominciò a divenire precaria. Nel 1727 il teatro era ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] massa berbera dall'infiltrarsi in mezzo ad essa degli Arabi hilāliani, varietàdi ambiente fisico che impedendo nell'Africa del Nord l'unità geografica rendono difficile anche la formazione di una compatta unità statale. L'impero degli Almohadi, come ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] di capelli finti esisteva a Roma presso il circo Flaminio. La parrucca di tre colori diversi (bianco, nero e rosso) serviva nel teatro loge d'opéra; la parrucca ebbe sempre una grande varietàdi nomi secondo le diverse fogge, fu incipriata in bianco, ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] ed-Deir, a circa due ore di marcia dal centro della città: del tipo di quella di el-Khazneh, è però priva di ornamenti e più massiccia nelle proporzioni grandiose.
In confronto con la varietà e lo sfarzo di molte facciate contrasta la semplicità degl ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] , e perché non ancora avviata e per la varietà degli esemplari che certamente correvano da secoli. Aristofane fece di più: i testi lirici si scrivevano fino allora continuatamente, alla maniera di prosa, di che oggi possiamo farci un'idea dal più ...
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TOGA (toga, da tego "copro")
Goffredo BENDINELLI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Era il principale capo di vestiario del cittadino romano. Non risulta che venisse mai usata come unico indumento maschile. [...] dorso con ambe le spalle, e facendo descrivere dalla toga sul petto una specie di insenatura (sinus), da cui viene fuori obliquamente la mano destra. La medesima varietàdi fogge in uso presso gli adulti si trovano sugli stessi rilievi adottata per i ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...