Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] pervasiva, sia nella varietà dell’offerta, sia nella quantità di tempo destinato alle trasmissioni nell’intero arco della giornata, ormai tendente a coprire le ventiquattr’ore, negli anni Novanta aumentano i frequentatori del teatro, del cinema, dei ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] era sede di una straordinaria concentrazione operaia ed era stata teatro (nel 1915 e nel 1917) di grandi scioperi secondo la funzione produttiva delle classi", basata sulle varietà nazionali dei rapporti fra politica ed economia, e sull ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] aprì con il successo del Tieste, andato in scena al teatro veneziano di S. Angelo la sera del 4 gennaio e replicato immagini sotto l'onda di una dominata commozione, nell'alternarsi sapiente dei toni, nella felice varietà del ritmo. L'endecasillabo ...
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Universita
Steven Muller
di Steven Muller
Università
sommario: 1. Introduzione. 2. I mutamenti dell'università nel Novecento. a) Dall'ortodossia alla scienza. b) Dalla trasmissione alla scoperta. c) [...] di gran lunga prevalente nelle università di tutto il mondo. Esso però maschera - nell'accezione che il termine ha nella storia del teatro e immagini provenienti da una così impressionante varietàdi fonti da sfidare ogni rassegna. L'elaboratore ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1815 e il 1816 il M. aprì il fronte del teatro tragico. Misurarsi con la tragedia era una sfida forte, una serie ordinata per cronologia, un vero e proprio monumento per varietàdi aspetti e valutazioni.
Opere. Dal 1999 si sta realizzando un’ ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] lettres (poesia, teatro e critica letteraria di un quotidiano, è l'ultima di una lunga serie di innovazioni note sotto l'etichetta ingannevole di 'rivoluzione del paperback'.
Il genere dei manuali popolari, che danno consigli pratici su una varietàdi ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] letteratura, della stampa, dell'arte, della radio, del teatro e del cinema. Per poter esercitare il proprio mestiere onnipervasiva ha dato vita a una varietàdi tattiche anticensura, tra le quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] giuridica fra liberi e non liberi per la varietà stessa di questo aspetto giuridico, una trattazione unitaria della schiavitù interessò le aree del centrosud, che erano state teatro della guerra sociale e di quella civile fra Mario e Silla (91-82 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] proprio nella varietà dell'ambiente avignonese.Successivamente, negli anni trenta, sotto il pontificato di Benedetto XII, ebbero a teatro la città provenzale al tempo di Benedetto XII o di Clemente VI, ma continuò una grande richiesta di pittura, ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e la varietà degli interventi, emerge con chiarezza che l'impegno maggiore era indirizzato a cercare di capire il senso particolare dalla tecnica narrativa elaborata dalla letteratura e dal teatro: il cinema deve liberarsi dal suo peso, scioglierne ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...