Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] accade però che vi si colleghi secondo una varietàdi motivi e di esiti; e a partire da quella può addirittura che a Campanella costa ventisei anni di carcere.
Nonostante queste prove diteatro allineato alla Controriforma e all’egemonia spagnola ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] mise in contatto con la varietà del pubblico: quello odioso dei night di lusso, che crede di poterti comperare con un già dai giorni lontani di quel ‘Briciola’ sfrontato che passeggiava sul palco dei piccoli teatridi quartiere. Lucio ne ebbe ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , letterato, musico e uomo diteatro.
La data di nascita di questo pittore e storiografo dell'arte, un apprezzamento di tutte le varietà del "barocco": sia nella trascolorante libertà coloristica di Luca Giordano, sulla scia neoveneta di Rubens ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ebraica veneziana ed era scrittrice diteatro e di letteratura. Il padre, Giuseppe di conoscenza, compresi quelli accademici; essa è, sostanzialmente, intelligenza di un’evoluzione ininterrotta della quale bisogna essere consapevoli. La varietà ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] che a Roma è il tratto tipico del ‘burino’;
(e) la varietàdi esiti del nesso l + consonante: non solo [-r-], che è di estimatori e di epigoni, mentre la Scoperta dell’America di Pascarella è stata recentemente riproposta a teatro).
L’influsso di ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] di nuovo normalmente cantate in lingua originale. Nella stagione 2003-2004, nei grandi teatri lirici non italiani, il tasso di presenza di cura di V. Lo Cascio, Firenze, Le Monnier, pp. 51-61.
Turchetta, Barbara (2005), Il mondo in italiano. Varietà e ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] più che si può alla varietà e ampiezza dei concetti... la presente opera è poverissima di voci, sì che tai ricchezze I. Imperiali, Museum historicum, Venetiis 1640, pp. 160 ss.; G. Ghilini, Teatro d'uom. letter., Venezia 1647, I, pp. 184 ss.; I. Ph. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] che tra gli uomini si assume come sapienza consiste di una varietàdi conoscenze e capacità sublimi, sottili, grossolane, fallaci rappresentazione di sé vigenti nel teatro del mondo; non senza coerenza, quella prudenza comprende anche forme di inganno ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] G. Prati e V. Bersezio, interessandosi di poesia e diteatro. Al 1863 risalgono le sue prime composizioni 197; F. D'Ovidio, Varietà critiche, Caserta 1929, pp. 299-327; S. Ortiz, Una reminiscenza di Xavier De Maistre in "Cuore" di D., Roma 1932; M. ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] Grandi romanzi; III, Varietà e inediti (due tomi). Nel Fondo Maria Corti dell'università di Pavia, oltre a narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 109-116;F. Portinari, Epica borghese, in minore, in D., in Un'idea di realismo, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...