Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] giovani di molte specie animali (v. sopra) e della specie umana. Proprio perché la varietà e la centro di propulsione di tutte le attività umane, una sorta di big bang primordiale nella cui forma nascono i 'pianeti' arte, letteratura, teatro, diritto ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] usando nei versi la maggiore varietà ritmica, con prevalenza di forme inusitate e bizzarre, che in Palatina, 1965, nn. 30-32; G. A. Gavazzeni, Le antitesi di B., in L'opera. Rassegna intern. del teatro lirico, II (1966), n. 4, pp. 1116; E. Hanslick, ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] sorella», a Castelli (Te) [ˈfɛjm] «mio figlio». In alcune varietà sono enclitici anche i possessivi plurali – ad Alberobello (Ba) [səˈ Giovanni Gaeta (1884-1961); nello stesso arco di tempo, il teatro dialettale trova in Eduardo Scarpetta (1853-1925) ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] Nel 1756, appena tredicenne, era già in grado di suonare la parte di violoncello nel teatro e per le festività della S. Croce (come senso dialettico del discorso sinfonico, determinante varietà e solidità di strutture. Il B. appare infatti come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] e dell’ermetismo, si era trasformata nel progetto di una enciclopedia totale, di un «teatro del mondo». Da un lato, si era «una varietàdi approcci e di metodi non ha, nella ricerca storica, nulla di negativo»; di più: «la ricerca di strutture ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Tiziano: la riconosciuta superiorità di Raffaello su Michelangelo - per "colorito", "varietà" e "convenevolezza" - cui giunse ad alcuni risultati garbati e ad almeno uno cospicuo fu il teatro. L'esordio del D. nell'ambito della commedia fu felice e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] del ‘buon selvaggio’, di nascente successo, come una concezione poco utile nell’analisi della «varietà dei barbari», ove mondo e tutte le parti di esso; ed invero l’istoria è il più vago teatro che si possa immaginare (Della ragion di Stato, cit., p. ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] 1961, pp. 241-272; poi in Breviario di ecdotica, 1986, pp. 175-210) e dalla straordinaria varietàdi soluzioni proposte, prendeva forma il fondamentale concetto di diffrazione, ovvero una molteplicità di lectiones singulares che fanno ipotizzare la ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] sono la vita umana, tanti volti, di che sono composta, è la varietà mia". I volti cui accenna il prologo alla monografia dedicata al C. dal Salza sono da vedere: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Milano 1622, pp. 296 ss.; C. Ugurgieri Azzolini ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] IlCesare, preceduta da due interessanti scritti sul teatro diretti al Bentivoglio e al Martello.
che cerchi di metterne inluce la complessità culturale e la varietàdi interessi risale in quegli anni a G. Brognoligo, L'opera letter. di A. C., ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...