Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] decorazione al teatro, dall’allestimento di apparati festivi al collezionismo di naturalia e mirabilia, fino alla progettazione di parchi di Michelangelo (1541) segna una nuova svolta nella storia della Maniera, non solo perché la varietà dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietàdi [...] non è proprio nulla, che nulla era già in vita, che in morte ha smesso di essere anche quel nulla che era, e che tutto questo non gli serve a nulla; automatica del gesto, attuata ad esempio nel teatro dell’arte. Nelle arti figurative nasce la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] movimento e dinamismo nelle forme; la superficie acquista varietà, grazie alle impellicciature, ai tasselli, alle lacche alla sua letteratura e al suo teatro. Il nuovo gusto trova applicazione non tanto nei palazzi di città o nei castelli, quanto ...
Leggi Tutto
Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] , che conta numerose raccolte pubblicate; ma anche il teatro ha una buona vitalità, testimoniata dall’esistenza di oltre venti compagnie che recitano nelle diverse varietàdi patois. Sono stati pubblicati anche racconti, alcuni romanzi, traduzioni ...
Leggi Tutto
Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] del teatro comico popolare denominato sainete, ridicolizzato per il parlare sgrammaticato e per la sua pretesa di ritenersi contatto non avvenne a livello di lingua scritta, né tanto meno di lingua standard. Le varietà in contatto furono da un lato ...
Leggi Tutto
FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] dirigere le proprie composizioni.
Fin dal 1925 iniziò a collaborare come violino di fila col teatro Comunale di Bologna, dove poté suonare sotto la direzione di Antonio Guarnieri, Gaetano Bavagnoli e Arturo Toscanini, ma proseguì anche l’attività ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] suo successore: il tutto all’interno del teatro della città, verosimilmente identificabile con quello messo di informazioni acquisito grazie alle scoperte di Vergina: scoperte che hanno svelato qualcosa della qualità esecutiva, della varietà ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] varietà e al molteplice, e alle poetiche di ascendenza oraziana fa così riscontro vittorioso il programma di Aristotele, ricco di anche quello della storia e della sua verità fattuale. Il teatro diventa allora uno dei luoghi in cui si rispecchia e si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] perfezionare un’invenzione, e quasi mai come mero esercizio anatomico. Esso è piuttosto un mezzo di indagine sull’infinita varietà, appunto, del teatro umano, anche a prescindere dalle necessità progettuali. Fin dal 1582 i Carracci aprono bottega, la ...
Leggi Tutto
Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] una forma di conoscenza critica e non sclerotizzata: di qui la sua fortuna storica e la varietà delle sue , a partire dagli anni Ottanta, una generazione di comici italiani provenienti dal teatro e dal cabaret, una volta raggiunta la popolarità ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...