Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] varietà delle sue interpretazioni. Fuori da ogni tendenza al divismo, C., con il suo profondo timbro di voce, si era rivelato fin dai primi film di futuro nel collezionismo di libri antichi e rari. Impegnatosi nel teatro drammatico in piccole ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] film da lui girati nel corso di quarantaquattro anni, pur nella varietà dei temi affrontati e nella all'attività teatrale scrivendo e mettendo in scena per il teatro Haishō di Tokyo il dramma Paraji, kamigami to butabuta (Consanguineità, o ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] l'altro, nella prefazione alle rime di lui (ediz.: Roma 1623, Venezia 1625 arguzia moderna e colla varietà dei soggetti". Petrarchista anche I, Palermo 1875, p. 68; V. Auria, Teatro degli uomini letterati palermitani, in Nuove effemeridi siciliane, s ...
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Marcello Sorgi
La radio fa novanta
Nell’agosto del 1924 nasceva il primo embrione di quella che diventerà la RAI. L’inizio di una lunga avventura che ha cambiato il mondo della comunicazione e forgiato [...] e per questo rimasta nella storia, del discorso di Mussolini al teatro Costanzi (oggi Teatro dell’Opera) a Roma. C’è chi sostiene Quaranta e l’inizio dei Cinquanta sono stati la prosa, il varietà e i quiz a mettere in scena un’Italia che ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In armonia con le esigenze profonde del classicismo francese, La Fontaine focalizza [...] grandi risultati, com’è il caso del teatro. Nel 1669, pubblica un romanzo poetico, Gli amori di Psiche e Cupido (Les Amours de Psyché decasillabi; lontani, per questo aspetto, dalla maggiore varietà formale che conoscono le Favole. Fra le sue fonti ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] di propaganda politico-ideologica, pamphlet, dizionario d’idee. Nonostante la varietà dei temi, negli scritti di Voltaire è sempre presente un’impronta di nel teatro del castello spesso prendeva parte come attore: una tragedia di ambiente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una riflessione sulla qualità “urbana”, talvolta ascritta a repertori musicali differenti, [...] secolo, Londra e Parigi in testa: ad esempio le diverse declinazioni del varietà, il music-hall, i café chantant, i caffè concerto.
Sarà musicali, che trovano espressione nel teatro musicale di Broadway e nelle composizioni di Tin Pan Alley, per poi ...
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amore
Geni Valle
Un sentimento fondamentale dalle molte forme
Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, l'amore può avere forme molto diverse e una varietà [...] amore per gli altri.
In ogni amore maturo c'è un po' di egoismo, perché mettendosi nei panni dell'altro ognuno ama un po' anche canzone, delle arti figurative, del cinema e del teatro. Attraverso la produzione degli artisti, possiamo vedere come ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] o al francese nel Grammelot detto ‘di Scapino’, ma anche a varietà linguistiche specifiche, per es. quella dei primi balbettii al grammelot di Dario Fo, Bologna, CLUEB.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] Aires si è sviluppata verso l'interno e ha avuto la possibilità di strutturarsi su strade larghe 100 m che si intersecano ad angolo viva da istituzioni pubbliche e private, a cominciare dal Teatro Colón, che ha ospitato i maggiori artisti mondiali. È ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...