L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] del Fars e del Kirman vi furono incorporate e furono teatrodi varie campagne militari e ribellioni. Il trasferimento finale della prosperità si riflette soprattutto nella grande varietàdi vasellame, anche di lusso. Alcuni oggetti comuni come le ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] fasi di uso fra II e III sec. d.C.). Notevole varietàditeatridi Thugga e di Cuicul guardano, al di là dei rispettivi edifici scenici, verso le ampie pianure che si estendono ai piedi di queste città costruite in altura; quelle di Leptis e di ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] veneziana del secondo Seicento(103).
1639 - Le nozze di Teti e di Peleo - Teatrodi S. Cassiano - Cavalli: La Fama suona la tromba non si può precisamente assegnare l'importanza di cadauno per la varietà suddetta dei siti, che varia parimenti gli ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] sono tre Muse) sembrano ispirarsi in qualche modo al teatrodi Sofocle (Dionysìskos). Qualcuno ha ricordato, per queste e per aspetto incontestabile delle sue osservazioni, apriva gli occhi sulla varietà delle forme già esistenti alla fine del V sec ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietàdi pubbliche cerimonie. [...] particolari circostanze, al di fuori del normale calendario liturgico, Venezia era teatrodi processioni a carattere esclusivamente di cremexin e - nelle occasioni di lutto, nonché il giovedì e il venerdì santo - di scarlatto. Una maggiore varietà ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] (la terra, la famiglia, la nazione). Teatrodi scontro ideologico (dreyfusardi e antidreyfusardi, internazionalisti e racconto senza fine che ricostruisce di continuo la totalità del mondo. Nella grande varietà delle situazioni politico-sociali dei ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Leonardo è a Vigevano, luogo natale del Moro e teatrodi grandi realizzazioni sforzesche. Egli registra nei propri taccuini varie che, combinandosi diversamente, danno vita all'infinita varietà degli organismi-macchine: "Creato che sia lo strumento ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] testimonia una varietàdi casi, nei quali non è facile individuare una regola costante, anche se sembra di poter dire libro, come il luogo in cui si concentrano tanti casi di santità e teatrodi tanti episodi, atti a provare con la forza della loro ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] vasca sotto il piano dell'orchestra fa supporre che, come nel teatrodi Antiochia sull'Oronte, si avesse nel teatrodi P. installazione di fontane e ninfei da attivare negli intervalli e connessi talvolta con la stessa azione scenica. Ad ogni modo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] e ci dimostra fin d'ora quanto possa essere ampia la varietà delle soluzioni adottate nel coordinare la disposizione di foro, curia, basilica, tempio o templi, teatro. Altrove abbiamo preziose indicazioni non solo sull'organizzazione delle spazio ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...