BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] varietàdi schemi tipologici, compresenza in una stessa area di elementi tradizionali e innovatori e in ogni caso l'assenza di 399; M.R. Bonacasa, Il complesso paleocristiano a Nord del teatrodi Sabratha: una revisione critica, ivi, II, pp. 1909-1926 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] varietà e larghezza di accorgimenti e d’espedienti ed entro quei limiti di prudenza che la necessità e le circostanze di tempo e di assunto dai partiti e in modo particolare dalla Dc. Il teatrodi scontro fu la conferenza convocata nel 1961 da Pella, ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] nei sestieri e nelle isole. Già dal 1905 — dopo alcuni anni in cui il cinema viene ospitato nei teatri assieme agli spettacoli divarietà o di illusionismo, o nello stabilimento bagni del Lido, o alla birreria S. Chiara a S. Croce, o circola lungo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] di Antiochia-Kaussiye (387) della sinagoga di Apamea e di S. Tecla di Meryemlik, decorati da una grande varietàdi 256-277; R. Bonacasa Carra, Il complesso paleocristiano a Nord del teatrodi Sabratha, in QtiadALibia, XIV, 1991, pp. 103-214.
Egitto: ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] teatrodi incursioni mongole, ritenute un fattore determinante nell'adozione del seminomadismo come stile di millennio a.C.) e una grande quantità e varietàdi vasellame di ceramica e utensili domestici di argilla, pietra e osso, databili a partire ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] evoluzione della tipologia in età ellenistica è chiaramente deducibile dal teatrodi Priene, in Asia Minore, datato agli inizi del III III sec. d.C., i quali, pure nella varietà delle soluzioni adottate, rivelano forti tendenze conservatrici e una ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] pochi contesti nei quali la frequenza delle modificazioni e la varietà dei nuovi materiali insediativi saranno invece tali da delineare un in teatrodi una nuova esperienza paesaggistica: quella che nasce dalla più facile possibilità di attraversarlo ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] come si può vedere a Roma, ad esempio, nel Tabularium, nel teatrodi Pompeo, nella basilica Giulia e nel Colosseo per i primi, e in considerazione solo alcuni, soprattutto per mostrare la varietà dei temi e offrire spunti per ulteriori riflessioni.
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] missioni di molti Paesi stranieri. Nel 1858 i Greci scavarono ad Atene l'Odeon di Erode Attico, e quattro anni dopo il teatrodi Dioniso; difficoltà, nel campo dell'archeologia classica, dove la varietà e la complessità dei materiali ha posto in primo ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] espresso in maniera così generalizzata e con tanta varietà la sua vitalità intellettuale e morale e la di università, di burocrazia e, dopo la guerra dei Sette anni, anche di problemi di ricostruzione, fu il teatrodi una particolare combinazione di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...