SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] gli Svampa tornarono a Milano: la città era un nuovo teatrodi tipi umani che, con gli anni, cominciò a ispirare che rievocavano il vecchio e nuovo mondo della canzone e del varietà. Dopo la separazione dalla Mazzola, Svampa e Patruno ripartirono con ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] Longanesi, Adelphi, è lunghissimo: basti qui rammentare Teatrodi A. Miller (Torino 1959), Teatrodi E. O'Neill (ibid. 1962) e saper guardare nella filigrana di queste pagine, non sfugge lo spessore e la sapiente varietà delle stratificazioni.
Quando ...
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MORANDO, Bernardo
Luigi Matt
MORANDO, Bernardo. – Nacque a Sestri Ponente il 18 aprile 1589 da Guglielmo e da Mariettina Morando.
Dopo avere compiuto i primi studi nel paese natale presso gli eremiti [...] con l’introduzione di tre Balletti, rappresentato nel Gran Teatrodi Parma nel passaggio de varietà del suo romanzo. La ricerca della varietà porta tra l’altro all’inserimento nel racconto di non poche liriche, pronunciate dai protagonisti, e di ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] nella stagione di carnevale del 1784, al teatro dei Risvegliati di Pistoia e al teatrodi via del Cocomero di Firenze. Compose dell'arte, specialmente per quello che attiene alla varietà e ricchezza degli accompagnamenti … e gli applicò ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] internazionale del Teatrodi Prosa della Biennale di Venezia e fu poi dato il 31 gennaio 1959 all’Eliseo di Roma, accolto , in Caleidoscopio Ciac C1416, 10 maggio 1962; Varietà. Roma. Prima di ‘Metti, una sera a cena’, in Caleidoscopio Ciac ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] di arricchire i marchingegni drammaturgico musicali di Händel e dei suoi collaboratori. La sua capacità di rendere con efficacia una maggiore varietàdi M.-T. Bouquet, Storia del teatro Regio di Torino, I, Il teatrodi corte dalle origini al 1788, ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] , Palermo; replicò l’anno successivo con il Nuovo teatro futurista. A queste turbolente tournés presero parte artisti di diversa provenienza e prestigio: Diana Mac-Gill, vedetta del varietà, i pittori Enrico Prampolini e Fortunato Depero per gli ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] liberarsi del tutto dalla moda brechtiana della recitazione straniata, ancora preminente nel teatrodi ricerca del periodo.
Privo di qualsiasi sovvenzione, il Centro Teatro Esse era, a suo modo, la risposta partenopea alle cantine romane: si sciolse ...
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POMPEI, Mario
Mariadelaide Cuozzo
POMPEI, Mario. – Nacque a Terni il 3 febbraio 1903 da Carlo, giornalista corrispondente locale del Messaggero, e da Annalena Pia Fantozzi, maestra elementare.
Nel 1909, [...] , dall’opera lirica (fra l’altro lavorando presso il teatro dell’Opera di Roma dal 1935) alla prosa (per i fratelli De Filippo, Dina Galli, la compagnia Morelli-Cervi e altri); dal varietà (per Ettore Petrolini nel 1929, con Ottobrata e Nerone ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] , che però gli lasciavano molto tempo libero dalle prove. Mentre la compagnia era di scena al Valle di Roma iniziò a frequentare i teatridivarietà; e conobbe Armando Frittelli, direttore d’orchestra della Sala Umberto. Tra i due, concittadini ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...