PUGLIESE, Sergio
Enrico Menduni
PUGLIESE, Sergio. – Nacque a Ivrea il 12 marzo 1908 da Augusto, avvocato, e da Laura Baratono, casalinga. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Torino, intraprese [...] (dalla grande letteratura e dal teatro, non soltanto italiani), capisaldi di una strategia pedagogica del mezzo che tuttavia fu sempre intrecciata con l’intrattenimento, il varietà, il quiz che aveva conosciuti di persona nel soggiorno americano.
L ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] varietà d'interessi e d'attitudini. Compiuti gli studi liceali al collegio Nazareno, conseguì il diploma in teologia presso il seminario romano. Dotato di , Il teatrodi Sabratha e l'architettura teatrale africana, in Monografie di archeologia libica ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] il paese era disfatto […]. Il lavoro capitava occasionalmente e pur di restare nel teatro ho fatto varie esperienze: alternando a spettacoli di prosa spettacoli di rivista, varietà, avanspettacolo» (p. 28).
Nel 1946 entrò nella compagnia Maltagliati ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] non priva, comunque, di capacità inventiva, divarietà nelle descrizioni, di freschezza nel rappresentare attraenti del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850/1870), Roma 1975, p. 358; N. Vian, Al Gran Teatrodi Roma. Pietro Paolo Trompeo ...
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NOSCHESE, Alighiero
Emiliano Morreale
NOSCHESE, Alighiero. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1932, da Alberto e da Camilla Franceschelli.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l’Università di [...] fu presente soprattutto a teatro e nuovamente alla radio, con Batto quattro (1968), di cui era conduttore insieme Franco Prosperi), in cui l’attore era un trasformista divarietà arruolato come sergente nella seconda guerra mondiale. A fargli ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] Pavia (1775) e Pisa (1776). In seguito venne ingaggiata dal teatrodi corte di Dresda per le stagioni teatrali del 1783; a Mosca, nel 1784 di dare spazio a una maggiore varietà formale (a volte anch'esso ternario, ma vi si trovano pure forme di rondò ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] Varietà teatrali, 1824, p. 126; Annali del Teatro della città di Reggio, Bologna 1826, pp. 17, 78; P. Breggi, Serie degli spettacoli rappresentati al tiatro Regio di Torino, Torino 1872, pp. 51 ss.; P. Cambiasi, Rappresentaz. date nei Reali teatridi ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] napoletana del 1799…, Bari 1948, p. 37; Id., La trilogia di "Adelaide e Comingio" e il signor G., in Id., Varietàdi storia letteraria e civile, I, Bari 1949, pp. 155-163; Id., I teatridi Napoli, secc. XV-XVIII, II, Napoli 1968, p. 530; G ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] teatro Filarmonico di Verona nella stagione 1892-93, come Isabella in Roberto il diavolo di G. Meyerbeer e Margherita nel Mefistofele di A. Boito, ruoli di spicco del melodramma mediottocentesco che però non lasciano prevedere l'inusuale varietàdi ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] sua vita si protrasse a stento. Passato alla Compagnia di riviste e varietà Uccello blu, per la quale scrisse un copione col 6 apr. 1950 come teatro Rossini. La Compagnia stabile del teatrodi Roma debuttò quella sera con Un santo di A. Maroni. Da ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...