LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] teatro Filarmonico di Verona nella stagione 1892-93, come Isabella in Roberto il diavolo di G. Meyerbeer e Margherita nel Mefistofele di A. Boito, ruoli di spicco del melodramma mediottocentesco che però non lasciano prevedere l'inusuale varietàdi ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] sua vita si protrasse a stento. Passato alla Compagnia di riviste e varietà Uccello blu, per la quale scrisse un copione col 6 apr. 1950 come teatro Rossini. La Compagnia stabile del teatrodi Roma debuttò quella sera con Un santo di A. Maroni. Da ...
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TERZOLI, Italo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque il 18 gennaio 1924 a Milano. Collaborò fin da giovanissimo a giornali umoristici, pubblicando il primo articolo su Il Bertoldo a quindici anni. Nell’immediato [...] o Renzo Puntoni, per grandi attori del teatrodi rivista, tra cui Walter Chiari, Wanda Osiris e le sorelle Nava (Diana, Lisetta e Pinuccia). Divenne molto presto uno degli autori più prolifici del varietà, insieme a Dino Falconi e Angelo Frattini ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] varietà dei passi, il secondo parla all'animo con espressione ed emozioni.
Definita a volte in Italia "ballerina diteatrodi S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, p. 405; Storia del teatro Regio di ...
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MICHITELLI, Francesco
Elvio Ciferri
– Nacque a Teramo il 30 apr. 1797 da Biagio e da Gaetana Coletti dei baroni di Notaresco. La sua famiglia possedeva un palazzo nel quartiere di S. Giorgio, saccheggiato [...] licenza della rivista francese Le Follet. Ospitava anche rubriche dedicate all’attualità, al varietà, alla musica e al teatro, riservando ampi spazi alle traduzioni di novelle dal francese e dall’inglese.
La rivista, pur nelle ristrettezze economiche ...
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SAINATI, Alfredo
Francesca Romana Rietti
SAINATI, Alfredo. – Figlio degli attori Ettore e Maria Bissi, nacque a Sestri Ponente (Genova) il 28 novembre 1868 durante una tournée della compagnia in cui [...] due provenienti dal parigino ‘teatro dell’orrore’, Dopo il teatrodi Georges Docquois e Un fatto di buon costume di Charles Esquier, che di espressione e di rinnovamento che renda possibile la varietà e la novità degli atteggiamenti» (p. 277).
Di ...
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TADDEI, Luigi
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Forlì il 22 agosto del 1802, figlio degli attori Francesco e Marianna Nardi e fratello minore di Rosa, anche lei attrice e celebre poetessa all’improvviso [...] scenica.
Morì a Napoli il 29 agosto 1866.
Fonti e Bibl.: F. Valia, Biografia: L. T., in Il pirata. Giornale di letteratura, teatri e varietà, XV (1849), 15 (13 ottobre), pp. 1 s.; F. Regli, T. L., in Id., Dizionario biografico dei più celebri poeti ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] due mesi a Londra al New Oxford theatre e all'Olympia di Parigi nel 1919. Cantò inoltre nei migliori teatri italiani: fu all'Apollo di Milano e sulle scene dei più noti teatridivarietàdi Roma come la sala Umberto e il salone Margherita.
Le sue ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] musica nell’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma. Ricoprì inoltre l’incarico di consulente artistico del teatrodi S. Carlo a Napoli dal 1948 al 1961, in una fase in cui la ricchezza e la varietà dei cartelloni, la caratura degli interpreti ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] , L'Accademia filarmonica romana dal 1868 al 1920. Memorie storiche …, Roma 1930, pp. 135-361, passim; A. Cametti, Il Teatrodi Tordinona poi Apollo, II, Tivoli 1938, pp. 590, 592, 594; A. Gabrielli, Riassunto delle conversazioni sulla storia delle ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...