TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] esile trama si disperde in una grande varietàdi situazioni e testi di corrispondenza. Uno dei tratti più spiccati continuò a dedicarsi al teatro, come autore e come attore, aderendo alla politica culturale di Alfonso e di Lucrezia Borgia. Nel 1512 ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] il teatro in musica. Ciò nonostante, la stima di cui era circondato e la considerazione dei suoi meriti come autore di sinfonie risultati interessanti sia per la mole sia per la varietà dei lavori prodotti; tuttavia le tristi condizioni economiche in ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] fu scritto; solo l'impianto armonico mostra varietàdi soluzioni nel sottolineare sapientemente gli "affetti" presenti 1.6.29 [30]); inoltre, per La furba burlata di N. Piccinni (teatro de' Fiorentini, autunno 1760), furono riutilizzati due arie e un ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] con la firma gibus (varietàdi cappello a cilindro fornito di molle a scatto che permettevano di appiattirlo per un più agile messa in scena di O Giovannino o la morte, che verrà presentato con mediocre successo al Teatro Nazionale di Roma il 13 ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] scenografo. Con la nuova società il M. cercò innanzitutto di rendere il teatro competitivo nei confronti del Ss. Giovanni e Paolo, offrendo selezionato, necessità di adeguarsi all’ideologia e al cerimoniale di corte, varietà dei generi richiesti ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] historie", sia spruzzato di nozioni matematiche, belliche, filosofiche. Viaggiando sperimenti la varietà degli usi e humanitatis..., Neapoli 1644, p. 150; F. Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie... di Sicilia..., I, Palermo 1647, p. 283; Le ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] al teatro Bellini. Risale al 1868 il suo esordio alla mostra della Società promotrice di belle arti di Napoli dove (matita, penna, acquerello, pastello). Stupiscono la varietàdi intenti e di attuazione e la conoscenza delle risorse più efficaci a ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] ): una tecnica tornata allora in auge per la varietàdi toni e la delicatezza dei passaggi chiaroscurali, che la per lei da Brunelleschi l’anno prima per uno spettacolo al teatro della Pergola. «Maschere bene educate, che scherzano con buona maniera ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] il primo banco di prova di un allargamento prospettico alla varietà linguistica italiana colta nelle parole della musica, II, Studi sul lessico della letteratura critica del teatro musicale in onore di G. F., Firenze 1995, pp. 315-320; G. Lucchini ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] delle prime prove del teatro umanistico, dedicata a Iacopo Badoer, che sarebbe divenuto nel 1439 arcivescovo di Spalato. Il testo Palat. 3160 della Biblioteca nazionale di Vienna) che dimostrano, con la varietà dei corrispondenti (Niccolò Niccoli, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...