STICCO, Maria
Maria Bocci
– Nacque a Perugia il 23 novembre 1891 da Antonio, ufficiale medico di origine meridionale, e dalla contessa Gaetana Baldeschi Oddi, appartenente alla più antica nobiltà perugina.
Seguendo [...] (pubblicata nel 1924 con il titolo Il pensiero di San Bernardino da Siena e poi ampliata nel filologia dantesca e storia del teatro e dello spettacolo.
Coltivò ampi , Milano 1931) e un’artista del varietà parigino, Eva Lavallière (Milano 1935), il ...
Leggi Tutto
MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] dei personaggi della commedia dell’arte sotto i nomi tradizionali di Arlecchino, Dottor Balanzone, Pulcinella, Tartaglia.
I lavori del M. rappresentano la varietà della librettistica del teatro napoletano dell’epoca con i suoi stereotipi, da quelli ...
Leggi Tutto
STEFANINI, Antonina
Michele Sancisi
STEFANINI, Antonina (Antonella Steni). – Nacque a Montefiascone, nel Viterbese, il 3 dicembre 1926. Primogenita di quattro sorelle e un fratello, in tenera età si [...] Silvio Gigli: ebbe modo di crescere nel cast di Campidoglio, settimanale domenicale di vita romana. Nel 1952 entrò nella Compagnia del teatro comico musicale della RAI, lavorando a fianco di Elio Pandolfi e Febo Conti nel varietà I cinque sensi sono ...
Leggi Tutto
MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] del verismo a un’intensificazione della luminosità e varietà cromatica dei paesaggi, plasmati sulla pittura impressio anche per riviste, quotidiani e per il teatro.
Fonti e Bibl.: Necr., Morte di M. Il «pittore di bambini» aveva 83 anni, in Gazzetta ...
Leggi Tutto
INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] dei Colli, adiacente al teatro della Verdura di Palermo. Nominato professore sostituto di agricoltura presso l'Università di Palermo, il 24 .
Si tratta in totale di duecento taxa, di cui centouno (99 specie e 2 varietà) inclusi nella prima centuria e ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] all’indomani dell’unica recita. Deluso, Rossi decise di abbandonare il teatro musicale per dedicarsi in via pressoché esclusiva alla musica attenzione per l’etimologia, la più minuta varietà semantica e l’evoluzione storica dei concetti. Lavorò ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] l'unico vero "fiasco" del compositore genovese. Riproposto al teatro Carlo Felice di Genova un mese più tardi, il 28 sett. 1858, ed di un semplice successo di stima; in particolare, fu segnalata la ricchezza e la varietà dei ballabili.
Col Cadetto di ...
Leggi Tutto
LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] è La finta savia, melodramma in tre atti, su libretto di G. Strozzi (Venezia, teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1643), musicato da vari compositori ( bipartite e tripartite), configurano una grande varietàdi schemi, spesso con soluzioni originali. ...
Leggi Tutto
ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] Rotonda, Le Varietà, Il Mattino Illustrato (prima serie). Fu attivo anche nel campo dell’editoria libraria, illustrando volumi di Salvatore Di Giacomo come ’O Munasterio (Pierro, Napoli 1887), Canzoni napulitane e Cronaca del teatro San Carlino ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] collocare all'imboccatura di un porto di mare (uno in sei tavole, l'altro in cinque): di essi "furono elogiate le varietà assai notabili che 1879 espose alla mostra dell'Ateneo di Brescia lo studio per un teatro diurno e infine offerse al ministero ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...