ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] di tensioni socioculturali nella vita e nel lavoro dei sacerdoti compositori dell'epoca rinascimentale barocca si evidenziano nella varietà Una delle caratteristiche di quel periodo, in cui si cercò di dar vita a un teatro autonomo, fu di affidare le ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] genere degli spettacoli - accanto ad opere, operette, commedie e varietà, anche veglioni e circhi - ma il dissesto permaneva.
.I.N.), nel 1928 al governatorato di Roma, che lo avrebbe trasformato in teatro Reale dell'Opera, poi divenuto ente autonomo ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] dell'originale, mentre nella esasperata ricerca della varietà metrica mancò spesso di fedeltà: l'opera è pur sempre però di recitazione nel suo nuovo teatro detto di Minerva la sera del dì 11 agosto 1829, Perugia 1830; Dell'antico castello di ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] musica è caratterizzata da una grande varietàdi temi che si snodano attraverso un 136 s., 153, 177; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 759, 769, 782 s., 785, 863; S. Di Massa, Storia della canzone napoletana dal '400 al '900 ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] 1979, p. 271).
Morì a Bergamo il 10maggio 1950, lasciando alla cittadina di Breno la propria collezione di tele di artisti bergamaschi dal XVI al XVIII secolo.
Fonti e Bibl.: Il teatro Donizetti, Bergamo 1903, pp. 22 s.; R. Putelli, I nostri artisti ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] Tell di Grétry (in Cronache letterarie), Un laudatore pesarese del Frescobaldi (Ferrara), Novità varietà e atti, tratto dalla novella Ein Gebet di Carmen Sylva, rappresentato al teatro Lirico di Milano nel 1906 (musica di A. F. Carbonieri); e inoltre ...
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MEO, Ascanio. –
Cesare Corsi
Nacque tra il 1560 e il 1570. Le uniche notizie biografiche sul M. provengono dalle raccolte di madrigali che diede alle stampe. La prima traccia biografica del M. si ricava [...] furono pubblicati in altrettante raccolte di vari autori: Teatro de madrigali a cinque voci varietà degli stili che convivevano nel panorama musicale napoletano del tempo.
Fonti e Bibl.: G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca musicale G.B. Martini di ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] in un prologo e tre atti su libretto di Giuseppe Artale "principe dell'Illustr. Accademia degli Erranti di Napoli" (ibid., teatro S. Salvatore, carnevale 1661: dedicata a Luigi Foscarini; esistono di questa opera due edizioni del libretto, che recano ...
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BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] alla compagnia del Teatro Covent Garden in qualità di compositore di balletti e si dedicò varietà ed effetto" sopra "un libretto puerile".
Il B. morì a Pallanza il 29 nov. 1890, lasciando un gran numero di romanze, canzoni e melodie corali di ...
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LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] (secondo alcuni, però, con una scarsa varietàdi espressione), compose canzoni sia in italiano sia in tà (1920, interpretata per la prima volta da Elvira Donnarumma al teatro Bellini), Giroflè giroflà (1923), Stornellata fiorentina (1928), T'aspetto ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...