CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] si fondono in una varietà, ancora scarsamente sondata, di metri e di stile, e lasciano scoprire di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla dignità del teatro classico traducendo, intorno al 1532, il Miles gloriosus per il teatrodi corte di ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] da importanti cambiamenti nella sfera della vocalità. L’ampia varietàdi soggetti messi in musica dal M. si combina a , Sinfonia Garibaldi) e venne designato direttore della musica nei teatridi Napoli. Nel 1862 il M. perse definitivamente la vista ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] luce sulla varietà delle radici che hanno nutrito disfunzioni strutturali dell’Italia contemporanea, frutto di un non nella sua casa al Teatrodi Pompeo, dopo avere partecipato il mattino alla manifestazione al Teatro Eliseo del Consiglio Federativo ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] Vincere. Vincere. Vincere. Fascismo e società italiana nelle canzoni e nelle riviste divarietà. 1935-1943, Roma 1981, ad ind.; M. De Luigi, L’ ind.; L. Garinei - M. Giovannini, Quarant’anni diteatro musicale all’italiana, Milano 1985, ad ind.; G. ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] a Venezia e in altre città, elesse La Scala di Milano a teatrodi riferimento, dove allestì I misteri eleusini (G. Bernardoni, , accostate secondo un principio divarietà più che di contrasto.
Nel suo catalogo di oltre sessanta opere liriche si ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Songs contenuti nei testi teatrali di Shakespeare (1921-25): pagine esemplari per la finezza e varietà dell'invenzione melodica, per l più brevi (come le dodici ouvertures per il teatrodi Shakespeare) confermano le sue qualità inventive; mentre nelle ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] di ogni epoca per finezza e varietàdi scrittura (Pastore, pp. 80-83). Alla vivace sceneggiatura di Federico sul tema della catena di ), 14, pp. 11-18; U. Prota-Giurleo, Il teatrodi corte nel palazzo Reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 92-94; D.M. Geen ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] celebrati, anche se, all'inizio della carriera, essendo i teatridi Venezia dominati dai compositori napoletani e da A. Vivaldi, gioco tastieristico assume una connotazione originalissima per la varietà delle modulazioni, per il gusto per le ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] parole di A. Striggio) e il terzo intermedio, su testo di G. Chiabrera, per la commedia l'Idropica di G. Guarini (Mantova, teatrodi musicale di Bologna. Le raccolte, pervenuteci fortunatamente complete, presentano una notevole varietà stilistica. ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di cultura dell'Ottocento italiano, fu infatti, per la qualità e varietà delle sue frequentazioni, un crogiolo di esperienze di dalla libera traduzione fattane da Schiller per il teatrodi Weimar.
Anche altre versioni risultano legate a circostanze ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...