Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] varietà tipologica che diviene quasi paradigmatica degli abitati del periodo. Celebre è in questo periodo la città di collina stessa. Una torre isolata di vedetta sorgeva nei pressi del teatro. Il numero dei santuari di Mileto a noi noti è ancora ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] L'Iraq fu teatro dei conflitti tra i due figli di Harun al-Rashid, al-Amin e al-Mamun, e con la morte di quest'ultimo si concluse stile C, o "smussato", il più caratteristico di S.). Nonostante la varietà dei motivi e la progressiva astrazione, la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] regione a regione, mostrando la complessità e la varietàdi soluzioni che accompagnarono la creazione della "casa" ciclo di urbanizzazione che abbraccia senza soluzione di continuità il Medio e Tardo Bronzo e insiste sulle stesse aree già teatro del ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] alle argille impiegate, alla temperatura e alle tecniche di cottura per un'ampia varietàdi forme, tra cui brocche con manici, piatti e Xinjiang e al Tibet fu teatro della formazione e del declino di aristocrazie di guerrieri a cavallo con fiorenti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] struttura stessa. Il culto degli antenati è un "teatro della struttura sociale", in cui "le decisioni derivanti fusione assumono forme estremamente diversificate in un'ampia varietàdi oggetti, che dovettero essere specificatamente fabbricati per ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] di Kish (Mesopotamia, odierno Iraq), costruiti nel IV o V sec.: ricchissima è la varietà dei motivi ornamentali, per lo più di ecc.) con quelli dell'architettura romana (facciata del teatro romano).
Dagli edifici confinanti con il palazzo provengono ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] il sito mai più rioccupato. La numerosa varietàdi importazioni soprattutto nella seconda metà del secolo testimonia ’innalzamento del livello del Mar Egeo. All’età ellenistica risalgono il teatro e l’agorà, posta tra il mare e l’odierna Cattedrale ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] dalla antiochena Casa del Pavimento Rosso, o il magnifico m. di Ampurias con la morte di Ifigenia, palesano in qualche dettaglio la versione euripidea. Ma alcuni appassionati diteatro potevano far riprodurre nella loro casa non già l'episodio ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] .
Segue un'ampia veduta di città sulle rive del Danubio, con templi, archi e teatro: Traiano s'imbarca e nella del dio è però quello, per lo più, di un generale romano.
Nella loro varietà queste colonne sono abbastanza numerose; se ne conoscevano ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] cui non mancavano abitati socialmente strutturati ed evoluti, come nel caso di Serra di Vaglio.
Le differenti risposte degli autoctoni rispecchiano sia la varietà del quadro etnografico italico che quella della colonizzazione greca. In alcuni casi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...