LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] (secondo alcuni, però, con una scarsa varietàdi espressione), compose canzoni sia in italiano sia in tà (1920, interpretata per la prima volta da Elvira Donnarumma al teatro Bellini), Giroflè giroflà (1923), Stornellata fiorentina (1928), T'aspetto ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (Εὔβοια, Eubeia)
G. Bermond Montanari
Per grandezza la seconda delle isole greche; separata dalle coste orientali della Grecia centrale da un lungo e stretto [...] canale (Euripo).
La varietà del paesaggio la rende assai amena; la sua floridezza è strettamente in rapporto all' di templi dedicati a Dioniso e ad Apollo Daphnephòros; si hanno resti di mura, di un ginnasio e di un teatro, che porta l'impronta di ...
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BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] nella varietà della sua produzione, è avvertibile soprattutto in quella facciata prospettica di S intagliatori, dei tipografi e dei musici di ogni nazione...,Venezia 1840, p. 68; A. Gandini, Cronistoria dei teatridi Modena dal 1539 al 1871, Modena ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...