DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] "G. Gallina" (1906), "P. Sarpi" (1907), alla Giudecca (1908), e di Bassano del Grappa (1909) oltre al teatrovarietàdi Abano Terme (1911), in tardo stile art nouveau, con varianti di dubbio gusto quali il cupolino sulla sinistra.
L'intervento che ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , di segnalazioni relative alla casa editrice - interviste e discussioni con gli autori, rubriche divarietà ("Il quasi un senso di ripetitività e di insofferenza. Nei primi anni Quaranta aveva scritto per il teatro, atti unici soprattutto ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] pubblicazione Varietà de prospetti veduti nella chiesa cattedrale del regio castello di Cracovia pp. 92-103; Id., Projekt "teatrodi Quarantore" autorstwa Giovanniego Battisty Gisleniego (Un progetto per teatrodi Quarantore di G.B. G.), ibid., LXII ( ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , letterato, musico e uomo diteatro.
La data di nascita di questo pittore e storiografo dell'arte, un apprezzamento di tutte le varietà del "barocco": sia nella trascolorante libertà coloristica di Luca Giordano, sulla scia neoveneta di Rubens ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di Gibellina, a ideare una serie di opere per la città rasa al suolo dal terremoto del 1967. Nel 1972 progettò il Teatro , espose le grandi Muraglie, che esplodevano di colore per la varietàdi pietre e marmi utilizzati. Nel novembre dello ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] e al suo esponente di spicco, Paolo Monti.
Tale situazione si riflesse nella varietàdi tecniche, generi e componimenti Luna vedova per strade di mare e Ho la testa piena, mamma, tratti dalla raccolta di Permunian Il teatro della neve (Giacomelli - ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di Leonardo, del quale entrambi copiarono il Trattato, apprendendone varietàdi gesti e verità di affetti, nonché idee sulla pittura atmosferica e sul modo di il primo incontro del D. con il mondo del teatro (ibid., nn. 50, 918-925 con frontespizio e ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] , che riprese il 30 genn. 1850 con il titolo di testata originario e con un sottotitolo privo di riferimenti politici: Giornale dei teatri, di letteratura, belle arti e varietà. L'intento programmatico fu apertamente dichiarato: la volontà ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] il 12 dic. 1913 alla grande serata futurista al Teatro Verdi di Firenze); partecipò poi ad una mostra collettiva dal 15 più complessa, di aspirazione quasi titanica, che, nel rappresentare la molteplice e dinamica varietàdi rapporti tra ambiente ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] alla morte si caratterizza per la varietà degli interessi e delle ricerche.
Svolse attività di scenografo con únportanti registi e di Milano, nel 1965. Dedicate alla sua attività di scenografò furono le esposizioni al teatro Comunale di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...