EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] sensibilità dell'E. si dispongono attorno alle varietà espressive della lingua, intese nel senso più Ricordi di famiglia per le nozze di Eugenio Michelozzi con la marchesa Eleonora Tassoni (ibid. 1854, pp. 75-94) e la Storia del teatro in ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] con una fitta serie di libri, in cui, pur nella varietà delle soluzioni adottate, non si registrano sostanziali cambiamenti di poetica: si tratta o di approfondimenti di temi già sperimentati, o di esplorazioni di temi nuovi ma comunque appartenenti ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] la stessa composizione tipografica, diversamente impaginata, serviva alla Libreria economica, di cui usciva un volumetto per settimana; Teatro portatile economico (100 volumetti), di cui una seconda serie fu dedicata alle Commedie del Goldoni.
Delle ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di Leonardo, del quale entrambi copiarono il Trattato, apprendendone varietàdi gesti e verità di affetti, nonché idee sulla pittura atmosferica e sul modo di il primo incontro del D. con il mondo del teatro (ibid., nn. 50, 918-925 con frontespizio e ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] (Animali pazzi, con Totò, 1939) e per il varietà (Dietro quel palazzo, 1946; Lo scandalo del giorno, Scrittori d'oggi, Bari 1946, pp. 154-158; G. C. Castello, Ilteatro di C., in Teatro-Scenario, 15 dic. 1951; F. Savio, in Enc. dello spett., II, Roma ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] dolore e delle ricordanze, ibid. 1915; Le mie rimembranze, ibid. 1921; Postumo il volume Varietà letterarie, ibid. 1931, con prefaz. di M. Galdi e introd. biobibliografica di M. Di Martino.
Bibl.: Sul C., oltre alla bibl. cit. in Enc. Ital., App. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] i portavoce della tradizione (P. Galluzzi, Nel ‘teatro’ dell’Accademia, in Scienziati a Corte, a cura di P. Galluzzi, 2001, pp. 12-25). di ricerca, anche a esperimenti di controllo. Quattro diverse varietàdi carni vengono poste in contenitori di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] disciplina di grande dinamismo, anche nei segmenti ‘bassi’ della pratica; e riflette, implicitamente, la stessa varietà delle astenersi dai divertimenti frivoli e pericolosi, come il teatro, e dalle discipline e saperi che, esasperando inutilmente ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] , che riprese il 30 genn. 1850 con il titolo di testata originario e con un sottotitolo privo di riferimenti politici: Giornale dei teatri, di letteratura, belle arti e varietà. L'intento programmatico fu apertamente dichiarato: la volontà ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] varietà contenutistica e "la libertà di usar metafore ardite, di confondere i tempi, di intesser parole nove, forastiere, e latine e insomma di s., 67, 457 s. e ad Indicem; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital. [Garzanti], V ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...