PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] e non la vita delle sue essenziali e memorabili eccezioni.
Fonti e Bibl.: Gazzetta teatrale, in Il pirata. Giornale di letteratura, varietà e teatri, VI (1841), 6 aprile, p. 80; E. Montazio, Il proscenio e la platea, Firenze 1845, pp. 15-22, 26 ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] del mondo letterario.
Nel 1943 fu rappresentata al teatro dell'Opera di Roma, sotto la direzione di Tullio Serafin, l'ultima opera del C.: ) la scrittura elegante e salda e la varietà della costruzione musicale.
Personalità altrettanto brillante e ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] giugno 1765, fu scritturata nel 1783 come prima ballerina dal Teatro Reale dell'Opera di Stoccolma dove rimase, sempre molto apprezzata, sino al 1794. generoso uso del bugnato e ad una certa varietà relle cornici delle finestre. In sostituzione della ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] La sua produzione, benché non particolarmente vasta, abbraccia una discreta varietàdi generi. Il G. si fece apprezzare principalmente come monodista, è quello de Il Nicomede in Bitinia (Venezia, teatro S. Moisè, Carnevale 1677), opera della maturità, ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] 'opera andò in scena, con favorevole giudizio di pubblico e critica, al teatro Dal Verme di Milano il 24 giugno 1924, con Giovanni cameristica, dove si ha modo di apprezzare una scrittura armonica di particolare varietà. Tra i brani dell'opera ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] la stessa potenza vocale, ne ammisero la superiorità nella varietà del colorito drammatico. Richiesto da tutti i teatri italiani, nello stesso anno fu ancora Otello al teatro Costanzi di Roma (ancora con la Darclée e sotto la bacchetta ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] poetico personale.
Dopo un primo apprendistato di scrittura di testi per un teatro delle marionette a destinazione familiare e è la riprova migliore della straordinaria ricchezza e varietà dell’attività di questo autore.
Fonti e Bibl.: T. Pinelli ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] e un ponderoso studio di morfologia e di anatomia topografica cerebrale in una particolare varietàdi crani asimmetrici (La aula del teatro anatomico dell'Università di Bari.
Fonti e Bibl.: Necr., in Annuario della Università degli studi di Bari. ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] veniva riproposto, durante la quaresima, al teatro Regio di Parma. Nel 1853, alla Fenice di Venezia vi fu una ripresa, curata dimostrazione della varietà dei suoi interessi teatrali". Questo ballo ebbe in tutta Italia una lunga serie di repliche e ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] l'altro, stampò il giornale Varietà e bugie nel 1854 (con sede in strada Toledo n. 16) ed i biglietti per le accademie che si tenevano nel collegio di musica.
Nel 1851 l'amministrazione dei'teatri napoletani chiese, senza otteperlo, lo scioglimento ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...