Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] leggera, due cori lirici, un coro per esecuzione di musiche da camera, due compagnie di prosa, una compagnia di rivista, tre compagnie divarietà musicale. Il personale era composto di 38 dirigenti, 1401 impiegati, 485 tecnici specializzati, 490 ...
Leggi Tutto
CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] cominciò le pubblicazioni regolari con il 1879, non ottenendo tuttavia in questa veste alcun seguito.
Nel tentativo di trasformarlo in un giornale divarietà, il C. si affiancò allora nella direzione F. Albanese, sostituito, dopo solo tre mesi, da un ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] fascista; inoltre presso il conservatorio musicale di Bologna insegnò storia del teatro, una delle poche cattedre allora esistenti in nome da una sala da ballo. con spettacolo divarietà, la Buca di San Colombano appunto, e dal suo equivoco ambiente ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] teatrodi rivista proseguì sicura per un trentennio, segnando la successiva evoluzione di questo genere con la messa in scena di una settantina di spettacoli - di ad indicem; A. Olivieri, Le stelle del varietà, Roma 1989, p. 48; Enc. dello spettacolo ...
Leggi Tutto
ANSANI (Anzani), Giovanni
**
Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] molti anni dopo (1789), lamentando "una piccola deficienza divarietà, spirito e animazione nel cantare gli allegri, nel distinguere autunno del 1880, Bologna 1880, p. 20; B. Croce, I teatridi Napoli secolo XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 570, 761; J. ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] un repertorio sorprendente per varietà e ampiezza. I di quelli drammatici. La sua versatilità di caratterista gli permise di superare le strettoie dei ruoli e di partecipare a importanti messe in scena che contribuirono ad affermare il teatrodi ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] di passione e di lotte, fecondo di vittorie scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di raccolta di novelle (Dall'alba al tramonto,Milano 1905), pubblicò vari saggi divarietà e di critica ...
Leggi Tutto
DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] all'Incoronata, accanto a Ersilia Sampieri e al macchiettista Davide Tatangelo, poi passò in piccoli teatridivarietà e successivamente in locali di maggior prestigio. Autentico enfant prodige, seppe ben presto creare un suo stile con cui, al ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] più attirato dal mondo teatrale, dove aveva combattuto le sue prime battaglie, con Il Barbiere di Siviglia, diventato poi Il Figaro, giornale di musica, teatro e varietà (1834). Rivelandosi fecondo drammaturgo, egli fu tra i più notevoli autori ...
Leggi Tutto
Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] drammatica, diplomandosi nel 1953. Nello stesso anno debuttò in teatro. Al cinema si avvicinò come doppiatrice, nonostante la 1955, vi ha recitato in commedie, sceneggiati, spettacoli divarietà (uno dei quali, La fuggidiva del 1983, diretto ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...