La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] teatro degli avvenimenti che ci interessano, la luce di un riflettore.
Nella pianura padana si percepisce una trama di si scontrava invece con la forza d'inerzia di privilegi nuovi e antichi, divarietà etniche e linguistiche, non turbata e vinta da ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] rappresentato con più varietà nei paesi di lingua tedesca da F. von Uhde, W. Leibl, A. von Menzel (si ricordi di Leibl il notissimo , necessità di ricorrere a luoghi veri per l'impossibilità, dopo il 1944, di utilizzare i teatridi posa di Cinecittà - ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] dalla vita di Costantino il Grande) di Cristina Tamaş (1955)27, messo in scena per la prima volta nel maggio 2002 al teatrodi Constanța. e Politis). D’altronde, l’estrema varietà delle interpretazioni, esito naturale dell’ambiguità storica ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] scarse tracce rimangono della figura di Zeus. Di notevole varietà è anche l'aspetto del di statuette bronzee - Z. Firenze, Goethe - e di torsi marmorei di varie dimensioni, anche colossali come quello del Teatrodi Marcello. Altri presumibili tipi di ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] ebbe incontro la prima rappresentazione in Musica dell'Artaserse nel Teatrodi S. Giangrisostomo. L'accorto Casali espose la mattina modo si giungeva ad una sorta di conservazione parallela divarietà, se non di contrasti, del tutto disforme dal ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] anche di Gomes).
Florimo (1871, p. 2198), pur non stimando Palomba, ammette la singolare varietà nelle di Paisiello, rimasto in scena fino al 1828; in occasione della ripresa al teatrodi Corte a Vienna nel 1795 Beethoven compose due note serie di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , un piccolo affresco, frammentario nella narrazione e nella varietà dei toni, che deve molto alla sua ironia moraleggiante 'abituale registro satirico, su di un teatrodi conversazione e di situazione, privo di una vera struttura drammatica, e ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sua collaborazione, il B. fece comparire note di letteratura, divarietà, di viaggi, dando saggi della sua brillante cultura disertore. Dramma serio per musica darappresentarsi nel nobilissimo teatrodi S. Benedetto il carnovale dell'anno 1785, ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] mese prima dell’entrata a Roma di Martino V, quando lo Stato della Chiesa era teatrodi lotta tra capitani d’armi che v, da cui cito) è edito da A. Corvisieri, Varietà, in Archivio della Società romana di storia patria, II (1879), pp. 491-503; poi ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] precetti quali "stravaganze" di un sistema valido sì per "chiarezza di stile, varietà nelle arie, bellezza nei (P. Anfossi, Roma 1774; Mozart, collab. Calzabigi?, Monaco, teatrodi corte s.d.); Lucinda ed Armidoro (G. Paisiello, Pietroburgo 1777 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...