JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] e lo qualificano "eccellente sonatore da chiesa e da teatro" (Cattalogo degli aggregati).
Lo J. morì improvvisamente, per si dispiega esibendo bicordi, accordi di quattro note, varietàdi articolazione e di dinamica e figurazioni simulanti l'ordito ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] fine del conflitto al teatro Dal Verme di Milano il 17 marzo 1921, al termine di una stagione di scarso rilievo artistico, vena melodica e la varietà stilistica con cui si rivelò il particolare gusto per la riscoperta di stilemi del passato ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] La Wally (che cantò tra l'altro anche al teatro Costanzi di Roma, al Massimo di Palermo e poi a Torino, Rio de Janeiro, Buenos la figura di Butterfly viene portata dalla C. con varietà delicata e intima ... per la C. fu un successo di crescente ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] solo nel 1880 andò in scena nella stagione di prùnavera, al teatro Niccolini di Firenze, e nell'estate al Politeama romano a nel solco lisztiano e thalberghiano per la ricchezza, varietà e appropriatezza della stesura pianistica. Recensendo nel 1836 ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] entrambi al teatro Municipale di Reggio Emilia; nel settembre al teatro Regio di Parma Loreley di A. Catalani con E. Mazzoleni (e qui specialmente nellospossante lungo duetto del terzo atto il C. fu pari alla sua compagna per varietàdi modulazioni e ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] La sua produzione, benché non particolarmente vasta, abbraccia una discreta varietàdi generi. Il G. si fece apprezzare principalmente come monodista, è quello de Il Nicomede in Bitinia (Venezia, teatro S. Moisè, Carnevale 1677), opera della maturità, ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] 'opera andò in scena, con favorevole giudizio di pubblico e critica, al teatro Dal Verme di Milano il 24 giugno 1924, con Giovanni cameristica, dove si ha modo di apprezzare una scrittura armonica di particolare varietà. Tra i brani dell'opera ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] la stessa potenza vocale, ne ammisero la superiorità nella varietà del colorito drammatico. Richiesto da tutti i teatri italiani, nello stesso anno fu ancora Otello al teatro Costanzi di Roma (ancora con la Darclée e sotto la bacchetta ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] l'altro, stampò il giornale Varietà e bugie nel 1854 (con sede in strada Toledo n. 16) ed i biglietti per le accademie che si tenevano nel collegio di musica.
Nel 1851 l'amministrazione dei'teatri napoletani chiese, senza otteperlo, lo scioglimento ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] l'unico vero "fiasco" del compositore genovese. Riproposto al teatro Carlo Felice di Genova un mese più tardi, il 28 sett. 1858, ed di un semplice successo di stima; in particolare, fu segnalata la ricchezza e la varietà dei ballabili.
Col Cadetto di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...