DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] artistica; suoi luoghi d'incontro e di lavoro furono il Gran Circo delle varietà, e, soprattutto, il prestigioso (1917, E. Murolo, interpretata da E. Donnarumma al teatro Trianon e da I. Ailema al teatro Miramare), 'E ffeste 'e Napule (1918, id.), ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] il D. nel 1915 fu maestro sostituto di Pietro Mascagni al teatro Quirino di Roma, ma dovette ben presto interrompere l' (1924-27). Personaggio di spicco nella Roma musicale del tempo, egli era molto apprezzato per la varietà degli interessi e le ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] di frutta e ortaggi. A occidente dei Grandi Laghi, imponenti opere di irrigazione e l’adozione divarietà del teatro impegnato di D. French, D. Freeman e D. Fennario. Audaci le sperimentazioni di R. Salutin e quelle del teatro programmaticamente ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dramma faustiano di Ahab e dell’equipaggio del Pequod. Avvalendosi di una straordinaria varietàdi calchi linguistici (entrambi del 1935) affronta, sul modello del teatrodi B. Brecht, temi di forte impatto sociale.
La critica. Fenomeno importante ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della tundra: bassi arbusti, varietà nane di salici e betulle, vasti acquitrini, formazioni di torba e suoli tendenzialmente acidi simbolismo francese, la musica di R. Wagner, la filosofia di A. Schopenhauer e F. Nietzsche, il teatrodi H. Ibsen e A. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di grande varietà delle condizioni climatiche. Il monsone invernale, di provenienza di offrire modelli e suggerimenti. Nel campo del teatro, K. Ōsanai, fondatore del «piccolo teatrodi Tsukiji», resta una figura chiave nella creazione di un teatro ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] al contatto della Francia. L’influsso francese (teatrodi P. Corneille) è evidente nelle tragedie eroiche di Londra del 1665. Un fondo didattico moralistico è anche all’origine dei romanzi di S. Richardson, sulle cui orme, con maggior varietà ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] alle africane, almeno nelle città, in una gamma divarietà, da quelle metropolitane standard dell’amministrazione a quelle che sarà teatrodi un lungo conflitto regionale e interno. Convenzione di Lomé che amplia la precedente Convenzione di Yaoundé. ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] , per cui si tende a distinguere la varietà brasiliana dal portoghese europeo. Religione dominante è Durante il Settecento fu notevole l’attività edilizia: cattedrale di Belém nel Pará (1748); teatrodi Rio de Janeiro (1767); chiesa del Bomfim a ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] più celebre Teatro de orientación (1932-38) fondato da C. Gorostiza; infine il drammaturgo R. Usigli si distacca come l’autore di maggior rilievo di questo periodo.
Negli anni 1920 e 1930, la narrativa messicana si distingue per la varietà della sua ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...